Roma, il ponte sul laghetto dell'Eur a rischio cedimento: stop ai mezzi pesanti

Roma, il ponte sul laghetto dell'Eur a rischio cedimento: stop ai mezzi pesanti
di Raffaella Troili
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Giovedì 4 Maggio 2017, 08:16 - Ultimo aggiornamento: 13:22

Stop al transito dei mezzi pesanti, ovvero superiori a 3,5 tonnellate, (tir, autobus ecc) sul ponte del laghetto dell'Eur a causa di verifiche strutturali. La chiusura totale è stata disposta dai vigili del fuoco, a darne la notizia la polizia municipale. In particolare, l'interdizione scattata martedì sera riguarda la rampa della via Cristoforo Colombo in direzione Roma, tratto dove la carreggiata era già ridotta. Chiuso per motivi di sicurezza anche il passaggio pedonale che scende sotto il laghetto. Off limits marciapiedi e scale di accesso.
Nuovi disagi dunque al'Eur, dove il ponte del laghetto dell'Eur, era già chiuso nella corsia di destra al transito veicolare dall'ottobre del 2016. Come disposto ora dai vigili del fuoco del Comando provinciale di Roma, al fine di consentire dei controlli strutturali, il tratto di via Cristoforo Colombo (direzione Roma centro) ha subito un restringimento di carreggiata con un limite temporaneo per i mezzi pesanti superiori ai 35 quintali.
Comunicati gli interventi sul ponte anche ad Atac che a sua volta fa sapere: causa chiusura ai mezzi pesanti di via Cristoforo Colombo, tratta viale Africa e viale America, linee 070-071-671-705-709-714-791 deviano in viale Africa, via dell´Arte e viale America; linea 780 devia viale Africa, via dell´Arte e viale Europa. Su itinerari alternativi anche i bus extraurbani della Cotral.

I RESIDENTI
A presidiare il ponte, davanti alla strettoia, una gazzella della municipale che dirotta la fila sulla destra. Con la mano invitano i mezzi pesanti a fare un'altra strada. «Dicono che il ponte va rifatto per cedimento», il passaparola iniziato a circolare tra i residenti«e che per ora dirottano i mezzi pesanti poi sarà interdetto completamente il passaggio».
Altro traffico in agguato sull'arteria in questi giorni al centro delle polemiche e delle proteste per via dei nuovi limiti di velocità. Ma sul gruppo Fb C'è vita sula Colombo c'è chi prova a scherzare: «Ed alla fine per i dannati della Colombo ci sarà Caronte il traghettatore...». E ancora: «Ecco.. così altro traffico.. tra l'abbassamento dei limiti e il cedimento dei ponti, tra un po' dovremmo circumnavigare la terra per andare a lavoro...».

I CONTROLLI
I cartelli già ieri segnalavano il divieto di transito sul ponte a mezzi pesanti più di 3,5 tonnellate. «Entro due giorni saranno apposti altri cartelli - annuncia il presidente del IX Municipio, Dario D'Innocenti - i mezzi pesanti che vengono da Ostia dovranno girare attorno al Palazzo dell'Eni. I lavori per riparare il ponte sono stati assegnati, i vigili del fuoco domani (oggi per chi legge, ndr) inizieranno un monitoraggio più preciso, con attrezzature tecniche particolari, per capire la causa che ha provocato il dislivello del marciapiede».
Nessun allarme sisma, comunque come invece sui viadotti della A24, dove la concessionaria Strada dei parchi, ha avviato una serie di verifiche e imposto limitazioni a mezzi pesanti su otto viadotti, tra Abruzzo e Lazio (come a Santo Stefano nei pressi di Castel Madama); in corso ulteriori ispezioni dei vigili del fuoco per verificare la tenuta dei ponti anche sulla A25. Nei giorni scorsi, è rimasta chiusa per qualche ora la Tangenziale est all'altezza dell'A24 direzione Salaria per accertamenti tecnici dei vigili del fuoco sul cavalcavia». Distacchi di cornicione, hanno stabilito i vigili.
 
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