L'ultimo bando riguarda cento banchi-vendita autorizzati dal 13 giugno al 14 luglio sul Pontile, monumento che � tutelato da iniziative commerciali. Così, dopo aver dato vita ad un corteo partito dalla vicina piazza Anco Marzio, cuore storico di Ostia, una cinquantina di commercianti ha invaso l'aula consiliare del X Municipio al Palazzo del Governatorato. Come indicato anche dallo striscione che apriva la sfilata, contestano l'invasione di bancarelle decisa dall'amministrazione locale dalla metà di giugno e per tutta l'estate. La giunta di sinistra, infatti, ha disposto che banchi vendita siano accolti in piazza Magellano, in piazza Sirio e per ben 700 metri quadrati persino sul Pontile, monumento che per regolamento deve essere escluso dalle autorizzazioni commerciali. Sui giardini di lungomare Caio Duilio, poi, verrà allestito un villaggio con tanto di bar e ristoranti.



I negozianti, sostenuti nella circostanza anche dai partiti d'opposizione che contestano l'assoluta mancanza di confronto politico nel municipio, temono che le iniziative a colpi di bancarelle siano squalificanti oltre che dannose per il commercio fisso, già messo in ginocchio dalla crisi e dalla pedonalizzazione del lungomare.

La rabbia e le preoccupazioni dei commercianti sono sostenute dai consiglieri di opposizione che hanno deciso di occupare l'aula consiliare e di bloccare ogni attività amministrativa fino alla revoca del bando pubblico riguardante il Pontile.