Marino e il giallo multe, tre uffici sotto inchiesta

Marino e il giallo multe, tre uffici sotto inchiesta
di Alessia Marani e Elena Panarella
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Lunedì 10 Novembre 2014, 07:37 - Ultimo aggiornamento: 11 Novembre, 18:35

L'informativa dei carabinieri sulla presunta manipolazione dei dati personali nel sistema informatico di gestione dei permessi della ztl denunciata dal sindaco Ignazio Marino potrebbe essere sul tavolo del procuratore capo Giuseppe Pignatone già oggi. O al massimo domani. Gli investigatori del comando di San Lorenzo in Lucina ieri hanno ascoltato alcuni funzionari dell'Agenzia della mobilità, ai quali hanno chiesto come funziona il “cervellone” elettronico” e chi e con quali modalità può avere accesso al sistema. L'obiettivo è ovviamente individuare il titolare della password che ha effettuato le ultime modifiche.

L'INDAGINE

Sono tre gli uffici in cui, probabilmente, gli investigatori cercheranno risposte.

E in tutti prestano servizio vigili urbani: l'ufficio speciale mobilità che inserisce i verbali di infrazione; l'ufficio contravvenzioni che trasforma le informazioni in multe e l'ufficio notifiche che le manda in stampa. C'è da stabilire, infine, chi fosse alla guida della Panda. Se al momento della trasgressione, infatti, al volante non c'era Marino, anche il principio dell'autotutela non potrebbe essere invocato. Già da stamane il capo della procura romana dovrebbe delegare un pubblico ministero per coordinare quella che - a questo punto - diventa un'inchiesta a tutti gli effetti sul presunto dossieraggio ai danni del sindaco.

Nell'esposto presentato due giorni fa il primo cittadino aveva chiesto di fare luce sulla «sparizione del permesso a circolare nel periodo tra giugno e agosto», riferendosi all'inserimento del suo nome nella cosiddetta “white list” che lo avrebbe messo al riparo dalle multe ogni volta che entrava in auto nella ztl. Invece le telecamere ai varchi hanno continuato a registrare la sua targa tra quelle sprovviste di autorizzazione; e per ben otto volte si è attivata la procedura per l'invio della contestazione.

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