Mafia capitale, telefonata con Buzzi: Csm convoca pm-scrittore De Cataldo

Mafia capitale, telefonata con Buzzi: Csm convoca pm-scrittore De Cataldo
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Giovedì 17 Marzo 2016, 17:12 - Ultimo aggiornamento: 19 Marzo, 12:18

Il Csm ascolterà lunedì prossimo il giudice-scrittore Giancarlo De Cataldo su alcune telefonate che lo riguardano intercettate dalla procura di Roma nell'ambito dell'inchiesta su Mafia capitale. Si tratta di conversazioni che sono state giudicate penalmente irrilevanti, ma che il procuratore di Roma Giuseppe Pignatone ha inviato a Palazzo dei marescialli.
 



In una di queste telefonate Salvatore Buzzi - ora sotto processo e ritenuto il braccio organizzativo dell'associazione guidata da Massimo Carminati- offrì al magistrato, che è consigliere alla Corte d'appello di Roma, di acquistare obbligazioni della Cooperativa 29 giugno, di cui lui stesso era presidente; una proposta a cui sarebbe seguito l'invio del relativo prospetto informativo.

Nella stessa conversazione, dal tono molto confidenziale, Buzzi informò De Cataldo che Carminati era andato a lavorare in un' altra delle sue cooperative. Stralci della telefonata (Buzzi: Oh lo sai chi lavora cò noi? Che te fai una risata ora, che è venuto a lavorà co noi? De Cataldo: Chi è? Ma chi.. Buzzi: Carminati, c'ho pure Carminati mò) sono stati pubblicati dal sito del Fatto Quotidiano, a cui il magistrato ha dichiarato di ricordare quella conversazione ma di non aver mai sottoscritto le obbligazioni che gli furono proposte. È stato lo stesso autore di «Romanzo criminale» e di «Suburra» a chiedere al Csm di essere sentito. L'audizione avverrà davanti alla Prima Commissione,dove pende una pratica sulla vicenda aperta su richiesta del togato di Autonomia&Indipendenza Aldo Morgigni, dopo la pubblicazione sulla stampa di alcuni sms tra il magistrato e Buzzi.

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