Mafia Capitale, slitta l'audizione del pentito Grilli: «Non me la sento»

Mafia Capitale, slitta l'audizione del pentito Grilli: «Non me la sento»
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Martedì 14 Giugno 2016, 13:37 - Ultimo aggiornamento: 15 Giugno, 00:34
Slitta al 21 giugno prossimo l'audizione di Roberto Grilli, pentito e uno dei testimoni-chiave nel processo a Mafia Capitale. La sua deposizione era attesa per oggi ma l'uomo, dopo aver letto la formula di impegno, ha affermato di «non essere in condizioni psicologiche e fisiche tali» da potere «rispondere: mi prenderò le responsabilità del caso». Grilli, coinvolto in un altro procedimento per traffico di stupefacenti (venne fermato con della droga a bordo di una barca a vela), dopo che i giudici della X sezione non gli hanno riconosciuto la veste di indagato e che quindi era vincolato all'obbligo di rispondere, ha revocato il mandato al suo avvocato e si è riservato di nominare un nuovo legale e per questo motivo la sua testimonianza è stata rinviata al 21 giugno. L'uomo, rivolto al presidente Rosanna Ianiello, nel motivare la decisione della revoca ha affermato che «da quando è uscita Mafia Capitale e tutti i quotidiani titolavano 'la vendetta dello skipper', ho perso il lavoro e oggi vivo in uno stato di semi-barbonaggio. Ora sto provando a rifarmi una vita. Anche vestirmi oggi in maniera decorosa è stata una impresa, da sei mesi vivo all'addiaccio».
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