Casalotti, rom ucciso a calci e pugni. Il pestaggio in una baracca

Casalotti, rom ucciso a calci e pugni. Il pestaggio in una baracca
di Marco De Risi
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Martedì 8 Luglio 2014, 02:01 - Ultimo aggiornamento: 9 Luglio, 14:10
Ucciso a calci e pugni. E’ questa l’ipotesi che sembra prevalere sulla fine di un nomade di circa 50 anni trovato cadavere ieri sera, intorno alle 21.30, in una baracca in via Domenico Montagnana, a Casalotti.



E’ stato un connazionale a chiamare la polizia che nel giro di pochi minuti è arrivata alle baracche abusive che si intravedono nella campagna che limita la strada. Da un primo esame del corpo eseguito dal medico legale non sembrano esserci dubbi che l’uomo sia stato vittima di un feroce pestaggio. Sul cadavere sono presenti ecchimosi e ferite che sarebbero state provocate da un corpo a corpo con una o più persone.



Quando è arrivato il personale di un’ambulanza del 118, il medico non ha potuto fare altro che constatare la morte del nomade. Il corpo dovrebbe essere quello di un cittadino romeno anche se la sua identificazione, fino a tarda notte, non era ancora stata compiuta. Ad indagare sul caso gli agenti del commissariato Primavalle e quelli della squadra mobile.



Gli investigatori per ore hanno ascoltato testimoni e hanno cercato di ricostruire le ultime ore dell’uomo ucciso. Nei prossimi giorni sarà effettuata l’autopsia che chiarirà con precisione le cause della morte.
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