Ostia, diportisti e pescatori
prigionieri del canale insabbiato

Ostia, diportisti e pescatori prigionieri del canale insabbiato
di Giulio Mancini
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Sabato 30 Novembre 2013, 10:15 - Ultimo aggiornamento: 13:15
Giornate difficili per chi va per mare a Ostia. Dopo l'ennesima mareggiata, l'imboccatura del canale dei Pescatori che immette al porticciolo di Castelfusano, ostruita dalla sabbia. Le correnti hanno accumulato rena sui fondali riducendo al minimo lo specchio d'acqua praticabile. Ad approfittare della tregua concessa dal maltempo, che ha regalato giorni di mare in calma piatta, sono soltanto pochi diportisti, quelli in possesso di imbarcazioni di cabotaggio minimo. I più penalizzati, sono ancora una volta gli ultimi pescatori rimasti a praticare questa attività lungo il canale di Fusano. Un disastro per tutti loro, in un periodo particolarmente indicato per la raccolta delle seppie che arrivano in abbondanza sino quasi a riva per riprodursi.



A restare a secco sono circa 800 proprietri di barchette e una dozzina di pescatori professionisti. La manutenzione del canale è in carico alle amministrazioni locali, Comune di Roma e X Municipio ma le disastrate casse pubbliche non consentono il dragaggio dei fondali. Così per i più temerari l'uscita in mare può nascondere il rischio di insabbiarsi e rompere le eliche del motore. Agli altri non resta che guardare il mare e sospirare.
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