Sacrario a Graziani, Affile aveva barato:
Zingaretti blocca i finanziamenti

Sacrario a Graziani, Affile aveva barato: Zingaretti blocca i finanziamenti
di Mauro Evangelisti
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Giovedì 23 Aprile 2015, 15:08 - Ultimo aggiornamento: 25 Aprile, 19:40
La Regione blocca il finanziamento per il Sacrario dedicato a Rodolfo Graziani costruito dal Comune di Affile, cittadina di 1.600 abitanti della provincia di Roma. La storia del monumento dedicato al generale e gerarca fascista si trascina ormai da molti anni, dopo che il Comune aveva chiesto i soldi alla Regione, in epoca Marrazzo, per un generico «monumento dedicato al milite ignoto». Il sindaco di Affile, Enrico Viri, in una conversazione con il Messaggero, con onestà aveva ammesso: «Sì, può darsi: se avessimo detto che avremmo realizzato un monumento per Graziani la Regione non ci avrebbe dato i finanziamenti».



Dopo anni di polemiche - la giunta Polverini invece non aveva ostacolato l’iniziativa di Affile - e articoli molto critici della stampa internazionale, ieri il governatore Zingaretti, tenendo conto anche dell’imminente ricorrenza del 25 aprile, ha ricostruito così la vicenda: «Abbiamo seguito con grande rispetto tutta la vicenda. La giunta comunale di Affile aveva chiesto un generico finanziamento per un monumento ai caduti e invece votò una delibera per intitolare il parco a Graziani, commettendo una scorrettezza anche da un punto di vista istituzionale. Allora abbiamo invitato la giunta di Affile a rispettare gli atti che portavano al finanziamento, non abbiamo ricevuto risposta e quindi la giunta regionale ha deciso di revocare il finanziamento. In primo luogo perché si è trattato di un vulnus amministrativo, cambiare in corso d'opera gli obiettivi del finanziamento ricevuto, poi per un tema etico: lo ribadisco, lo Stato non può finanziare un monumento a persone come Graziani. La nostra scelta è dettata dal rispetto dei valori costituzionali e dal rispetto delle normative».
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