Rifiuti a Roma, proteste in Prati. La minisindaca incalza Ama: «I residenti hanno ragione»

Bonaccorsi, Presidente del I Municipio, scrive all’azienda e allega decine di lettere dei cittadini indignati

Rifiuti a Roma, proteste in Prati. La minisindaca incalza Ama: «I residenti hanno ragione»
di Francesco Pacifico
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Giovedì 23 Febbraio 2023, 07:27 - Ultimo aggiornamento: 24 Febbraio, 08:58

Abitanti di Prati sul piede di guerra contro l'Ama. Ogni giorno arrivano alla sede della municipalizzata o a quella del I Municipio lettere di protesta cariche di rabbia: «Scriviamo mossi da esasperazione», per denunciare che «le pulizie stradali avvengono su richiesta e con grande ritardo - l'ultima dopo la Befana - senza alcuna programmazione e solo quando le condizioni delle strade sono indecenti da mesi». Soprattutto i residenti segnalano che c'è «bisogno urgente di spazzamento di tutti i grandi viali di Prati e Della Vittoria e delle traverse e delle parallele di Cola di Rienzo». Una situazione che ha spinto la presidente del I Municipio, Lorenza Bonaccorsi, ad aprire un altro fronte con l'azienda di via Calderon de La Barca. In una lettera inviata martedì scorso - alla quale sono state allegate le mail di protesta - ha chiesto «di conoscere i piani di spazzamento e di lavaggio delle strade dei quartieri Prati, Trionfale, Delle Vittorie, particolarmente per le vie secondarie». Spiega la minisindaca: «Non dico che non si vedano maggiori sforzi da parte degli addetti dell'Ama in Centro, ma è difficile dare torto ai residenti di Prati, Trionfale e Delle Vittorie. Le strade lì sono sporche, abbiamo fortissimi problemi di spazzamento in quel quadrante».

 


I VIALI
I maggiori problemi sul fronte dello spazzamento si registrano soprattutto sui grandi viali alberati (viale Angelico, viale Carso, viale delle Medaglie o via Trionfale) e nelle loro laterali.

Mentre in tutta l'area più commerciale di via Cola di Rienzo i cassonetti traboccano e molto spesso i sacchetti finiscono sui marciapiedi, perché i ristoranti e bar sversano cartoni, bottiglie e resti di cibo nei secchioni destinati alle famiglie, perché lamentano i ritardi nei ritiri nella raccolta porta a porta per le utenze non domestiche (Und). Da Ama spiegano che la situazione dei quartieri Prati e Della Vittoria «non è tra le peggiori in città. Rispetto al passato abbiamo rimesso in funzione le spazzatrici e sul fronte dei ristoranti possiamo fare poco, se non aumentano le sanzioni. Da marzo, su questo versante le cose dovrebbero cambiare, visto che entra in funzione il nuovo appalto delle Und e la ditta che si è vista assegnare quel lotto deve garantire più passaggi e più controlli con i suoi verificatori. Eppoi, da ieri notte, stiamo rafforzando la pulizia nei pressi di viale Angelico».

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Per Daniela Brignone, una delle animatrici del comitato Prati in azione, non è sufficiente. «È vero si sono riviste le squadre dell'Ama, ma forse soltanto perché oggi Stefano Bonaccini, principale candidato alle primarie del Pd era atteso per un incontro in zona. Le pulizie devono essere ordinarie, frequenti e non su nostra richieste per disperazione oppure quando ci sono eventi o personaggi importanti nel quartiere». Infatti, nonostante i primi interventi, «anche ieri i controviali di viale Angelico o via Otranto erano sporchi come al solito. A via Pompeo Magno c'è un angolo che è praticamente in putrefazione per tutta l'immondizia che non tolgono da mesi. Soprattutto nelle vie laterali, non si spazza e non si lavano le carreggiate e i marciapiedi da mesi. Rimpiango gli anni passati, quando i netturbini passavano due volte a settimane».
Intanto, sempre restando al I Municipio, Francesco Carpano (Azione) denuncia che anche al Celio ci sono «ristoranti e bar che conferiscono nelle postazioni destinate alle famiglie», mentre Niccolò Camponi, presidente della commissione Rifiuti del I Municipio, denuncia che la ditta della raccolta dei rifiuti spesso «non fa i passaggi o li salta».
 

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