Quando è arrivato al pronto soccorso del policlinico Casilino, accompagnato dalla stessa donna che lo aveva appena investito, le condizioni del bimbo di 3 anni erano tanto disperate che per il trasferimento all'ospedale pediatrico è stata attivata una scorta con le Volanti della polizia. Ancora sangue sulle strade della Capitale. Un'emergenza senza fine: ieri il drammatico investimento è avvenuto in via delle Capinere, a Torre Maura periferia est della Capitale. Secondo quanto ricostruito, il piccolo stava camminando lungo la strada - priva di marciapiede e strisce di attraversamento - quando è stato investito. Al volante dell'auto una donna, per altro incinta, che ha soccorso la mamma con il piccolo portandoli, con la propria auto, al più vicino pronto soccorso. Arrivati all'ospedale Casilino i medici hanno accertato le gravi condizioni del bimbo e disposto il trasferimento al pronto soccorso dell'ospedale pediatrico Bambino Gesù. Per accelerare i tempi del trasferimento, l'ospedale ha attivato dalla propria postazione di polizia, la scorta dell'ambulanza con le auto delle Volanti. Le condizioni del piccolo restano critiche: è stato intubato con supporto rianimatorio, la prognosi è riservata. Restano da accertare la dinamica dell'investimento e le dichiarazioni rese spontaneamente dall'automobilista agli agenti di polizia dell'ospedale Casilino e del reparto Volanti, intervenuti come scorta all'ambulanza.
LE INDAGINI
Il caso dunque, per competenza, spetterà al commissariato da zona dove è avvenuto l'incidente. Con la donna che rischia ora una denuncia per lesioni gravissime. I rilievi e gli accertamenti verranno perciò eseguiti nei prossimi giorni.
Gli investigatori dovranno accertare l'esatto punto di via delle Capinere dove il piccolo con la mamma stavano camminando al momento dell'incidente: una strada a doppio senso di marcia dove non ci sono marciapiedi o attraversamenti pedonali.
L'ALLARME
È ancora allarme sulle strade della Capitale. Un'emergenza confermata dai numeri registrati dall'inizio dell'anno. Nel 2023 sono già 81 le vittime della strada. Con una media di una vittima ogni due giorni. Secondo l'Asaps, l'Associazione sostenitori e amici della polizia stradale, di soli pedoni ne sono morti 20 nella Capitale (37 nel Lazio), due, invece, i ciclisti che hanno perso la vita.Ancora: la crescita delle morti in strada che, in questo periodo, si attesterebbe almeno intorno al 30% rispetto allo stesso periodo dell'anno del 2022.