Movida, Ponte Milvio zona franca. Caos della burocrazia: i locali non chiuderanno prima

Il presidente del XV Municipio, Daniele Torquati: «Una incomprensione, rimedieremo presto»

Movida, Ponte Milvio zona franca. Caos della burocrazia: i locali non chiuderanno prima
di Giampiero Valenza
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Lunedì 22 Gennaio 2024, 06:32

Una lettera arriva ai Municipi. In sostanza, il Campidoglio dice ai minisindaci: «vi andrebbe bene interrompere fino a fine aprile l'ordinanza anti-malamovida?». Rispondono tutti. E uno - il presidente del XV - equivoca il senso del quesito. In pratica, pensa che sia solo un parere da mandare e non un atto "vincolante". Invece poi il Campidoglio, acquisiti gli atti, mette tutto insieme e rinnova l'ordinanza. Un "cortocircuito" e un'incomprensione che, di fatto, ha escluso il XV municipio e la movida di Ponte Milvio dall'ordinanza anti-malamovida e per ora - fino ad aprile - non rientrano nell'atto che è stato firmato ed è esecutivo.

LA RICHIESTA

Procediamo con ordine. L'assessore al Commercio di Roma Capitale il 4 gennaio scrive ai presidenti. E dice: «È in scadenza per il prossimo 7 gennaio l'ordinanza (quella anti-malamovida, ndr) che dispone la chiusura anticipata degli esercizi di vicinato del settore alimentare (ad esclusione di quelli che consentono la consumazione sul posto mediante tavoli collocati all'interno dei locali) e del settore misto nelle giornate del venerdì, del sabato e della domenica, dalle 22 fino alle 5 del mattino successivo» per arginare il caos notturno. «Vi chiedo cortesemente di manifestare la vostra volontà in merito alla possibilità di interrompere fino a fine aprile la misura, nell'ottica di valutare gli effetti prodotti dalla stessa, o di riconfermarla», aggiunge la componente della giunta Gualtieri.

LA REPLICA

Il presidente del XV Municipio, Daniele Torquati, e il suo assessore alle Politiche del Commercio, Tommaso Martelli, rispondono: «Si manifesta l'assenso del Municipio Roma XV all'intenzione di sospendere fino al prossimo mese di aprile la validità dell'ordinanza per la malamovida nell'ottica di valutare gli effetti prodotti dalla stessa».

L'ATTO

Così il sindaco Roberto Gualtieri lo scorso 18 gennaio firma l'ordinanza.
Il documento puntualmente riporta tutte le richieste arrivate. Cita il Municipio XV, ma dice che con una sua nota «ha manifestato la volontà di non rinnovare per il proprio territorio l'adozione di misure restrittive fino al prossimo mese di aprile». E quindi, per tutti gli altri territori, fino al 5 maggio ritorna la chiusura degli esercizi di vicinato del settore alimentare (ad esclusione di quelli che consumano sul posto con tavoli collocati nei locali) e del settore misto, per i fine settimana dalle 22 alle 5 (tra cui i minimarket). Un cortocircuito che, di fatto, esclude l'intero XV municipio che invece ne aveva sempre giovato le scorse volte. L'ordinanza, almeno fino ad aprile, non varrà più per l'area che dal quartiere Della Vittoria e Ponte Milvio passa da Tor di Quinto a Grottarossa. «È stato un incidente - sottolinea il minisindaco Torquati - Nella lettera ci si chiedeva se fosse utile sospendere la misura. Noi siamo d'accordo su una sospensione generale, ma non eravamo contro l'ordinanza. Forse c'è stato poco coordinamento. Faremo subito una nota per chiedere maggiori approfondimenti».

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