Gasparri: «Marchini faccia come Passera e si ritiri, non ha i numeri», la replica del candidato: «Si riferisce a se stesso, conteremo i voti»

Gasparri: «Marchini faccia come Passera e si ritiri, non ha i numeri», la replica del candidato: «Si riferisce a se stesso, conteremo i voti»
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Domenica 10 Aprile 2016, 20:27 - Ultimo aggiornamento: 20:34
Botta e risposta fra Maurizio Gasparri (FI) e Alfio Marchini quando è partito il count down per le elezioni comunali per il Campidoglio. «Marchini faccia come Passera e si ritiri dalla corsa a sindaco. Tre anni fa prese il 10 per cento e oggi prenderebbe anche meno. Può essere, insieme ad altri, un interprete di una diversa stagione della politica romana ma non ha i numeri per ergersi a giudice di tutto e di tutti». È quanto sostiene Gasparri. «Abbiamo guardato con rispetto alla sua posizione anche se la sua discesa in campo, dovuta a giuste scelte personali, non è mai apparsa solida nelle motivazioni, nel progetto, nel radicamento, nell'esperienza pregressa. Alcuni di noi hanno valutato fuori da schemi ideologici o appartenenze del passato la sua presenza nel dibattito romano», spiega. Ora, aggiunge, «prenda atto che non è riuscito nè ad unire le forze alternative alla sinistra, nè a poter vantare numeri significativi».
Gasparri mette in relazione la situazione a Roma con quella di Milano. «Passera, che ha fatto un tentativo analogo, a un certo punto ha capito che bisogna unirsi a chi può disputare una partita competitiva. Marchini, che condivide amicizie politiche con Passera, si consulti con lui e ne segua i passi». Se così fosse, ragiona ancora Gasparro, «darà un contributo utile anziché essere una meteora ricordata per due tentativi falliti di scalata al Campidoglio, senza alleanze e un sufficiente radicamento. Se invece vorrà insistere, si risparmi troppe lezioni e rispetti quelli che hanno guardato a lui con un atteggiamento civile e costruttivo».

La replica del candidato sindaco Alfio Marchini non si è fatta attendere: «Con tutto il rispetto per Gasparri segnalo che i numeri di cui parla e la incapacità di unire forse la riferisce a se stesso, al suo partito e alla linea fin qui tenuta dalla sua coalizione.
Forse sta parlando ad uno specchio. Se la mette su questo piano non mi resta che augurargli buona fortuna e contarci nell'unico luogo dove i numeri hanno senso, ovvero l'urna elettorale». 
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