Roma, blocca i ladri di notte a Ottavia: loro lo investono con l'auto. Nove ore di intervento alle gambe. «Ma ho salvato mia sorella»

«Se fossero entrati in casa e avessero trovato mia sorella, cosa sarebbe potuto accadere?»

Roma, blocca i ladri di notte a Ottavia: loro lo investono con l'auto. Nove ore di intervento alle gambe. «Ma ho salvato mia sorella»
di Aurora Magistri
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Martedì 2 Aprile 2024, 16:47 - Ultimo aggiornamento: 17:10

Tragedia sfiorata ad Ottavia. Il signor Giuseppe, ricoverato all’ospedale San Filippo Neri, racconta l’accaduto. Alle 3 e 40 del mattino di domenica 24 marzo i ladri sono pronti a fare irruzione nelle abitazioni vicine alla scuola primaria Antonio Bertolotti. Ad accorgersene è Giuseppe, ancora sveglio e con coraggio da vendere: si precipita in strada col fine ultimo di far allontanare i delinquenti, usando le sue parole, per «agevolare la fuga». Purtroppo non tutto fila liscio: i malviventi, dopo aver raggiunto la loro vettura, non esitano ad investire il signore, fratturandogli le gambe, e a scappare in fretta e furia.

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L'intervento alle gambe

Necessario un intervento, avvenuto il giorno venerdì 26 marzo; come riporta Giuseppe: «L’operazione è durata ben nove ore, mi hanno ricostruito il ginocchio… necessario è stato, inoltre, l’inserimento della protesi al femore».

Nonostante l’agonia causata dalla frattura alle ossa, il signore è riuscito comunque a memorizzare alcune informazioni essenziali: i ladri, visti in volto dal diretto interessato ed identificati, viaggiano su una Fiat 600 color verde pastello, seguita da un SUV nero.

 

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Il gesto eroico

Giuseppe ha precisato di aver agito impulsivamente, senza ragionarci troppo: «Se fossero entrati in casa e avessero trovato mia sorella, cosa sarebbe potuto accadere?». Insomma, un vero e proprio gesto eroico il suo, a dir poco lodevole. Nonostante i rischi elevati, non vi è stata alcuna titubanza.

«Poteva andare meglio ma anche disgraziatamente peggio»: così viene da consolarsi; sperando in una pronta guarigione, ora possiamo tirare un sospiro di sollievo, sempre prestando attenzione perché – come dichiara una donna residente ad Ottavia – «ultimamente in questo quartiere i ladri sono sempre in agguato».

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