L'insediamento ufficiale è avvenuto questa mattina. Francesco Lo Voi, nominato dal Csm, dopo l'annullamento della delibera che aveva designato Michele Prestipino, è il nuovo procuratore di Roma. È stato proprio Prestipino a svolgere il ruolo di pubblico ministero e a introdurre Lo Voi e a passargli il testimone nel "processo" per la presa di possesso: «È una figura che mi ha ispirato - ha detto il procuratore uscente - Sono legato a Franco Lo Voi da una profonda amicizia. Non c'è bisogno si illustrare le sue qualità, note a tutta la magistratura italiana. La procura di Roma non è più il porto delle nebbie».
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Francesco Lo Voi si insedia in Procura
Alla cerimonia, con poche persone in aula per le misure anticontagio, sono intervenuti anche il procuratore generale di Roma, Antonio Mura, il presidente della Corte d'appello, Giuseppe Meliadò, il presidente della Camera penale Vincenzo Comi, tutti, prima di augurare buon lavoro a Lo Voi, hanno ringraziato Prestipino per il lavoro svolto e per avere gestito in modo esemplare gli uffici nel difficile periodo della pandemia. «È un onore trovarmi qui oggi - ha esordito Lo Voi - ringraziando tutti i presenti e l'Avvocatura - so che il compito che mi attende non è tra i più facili.
Un ringraziamento, oltre che all'Avvocatura è andato al personale amministrativo «motore degli uffici». Lo Voi è tornato a ringraziare Prestipino «è un onore per me che proprio lui abbia voluto svolgere la funzione di pm in questa cerimonia. Lo ringrazio anticipatamente per tutto ciò che faremo insieme. Michele Prestipino è e rimane un grande amico e un grande magistrato. Quello che faremo tutti insieme sarà di allargare la platea della fiducia di cui il sistema giudiziario romano deve godere nella realtà nazionale».