Tondo e succoso: dove scoprire il gusto rosso pomodoro a Roma

Tondo e succoso: dove scoprire il gusto rosso pomodoro a Roma
di Giacomo A. Dente
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Sabato 20 Luglio 2013, 13:09 - Ultimo aggiornamento: 13:16
ROMA - L’introduzione del pomodoro, simbolo della cucina italiana, nelle nostre ricette relativamente recente, risale al XIX secolo. Questa pianta della famiglia delle solanacee, dono del Nuovo Mondo, fu portata in Europa nella prima met del ‘500 al tempo della conquista del Messico di Corts. E’ probabile che i primi tomatl siano arrivati da Cile e Per, lungo le vie dei Maya, in America Centrale. Gli spagnoli ne compresero subito il valore gastronomico e il pomodoro, portato alla corte dei Borbone dai soldati e dai numerosi missionari, trov applicazione in ricette che sopravvivono ancora oggi. In Francia la pianta fu trattata come una elegante curiosit ornamentale coltivata anche nei giardini del Re Sole.



Dal suo nome francese, «pomme d’amour», frutto d’amore, deriva la nostra parola, un etimo facilitato anche dal fatto che le prime varietà arrivate nel nostro Paese erano giallo oro. Ne parla lo studioso Soderini nella sua opera sull’agricoltura del 1590, distinguendo fin da quel tempo le due varietà portate dagli Aztechi: lo xi-tomatl (il pomodoro classico) e il mil-tomatl, il cosiddetto tomatillo, una varietà più piccola. Nel nostro Paese il pomodoro dovette aspettare i suoi tempi prima della diffusione ottocentesca e del suo coronamento definitivo ne La Scienza in Cucina di Pellegrino Artusi, del 1891.



LA TOP TEN

IMAGO HOTEL HASSLER

Una vista da perdere il fiato e una cucina ricca di sorprese dello chef Francesco Apreda sono il fil rouge di questo ristorante di lusso. Lusso anche per gli straordinari spaghetti al pomodoro, vero trionfo di sapori (dal basilico thai all’acqua di pomodoro per la cottura dello spaghettino di Gragnano).

Piazza Trinità de' Monti 6 tel. 06.69934726

Prezzo sui 100 euro



JARDIN DE RUSSIE (HOTEL)

Nel giardino disegnato da Valadier, la cucina di Nazzareno Menghini e le idee di Fulvio Pierangelini trovano espressione in ricette di immediata seduzione. Dall’invenzione di Pierangelini, al De Russie si gusta uno spaghetto dove il pomodoro confit, fresco, macerato in olio compongono una vera sinfonia di sapori.

Via del Babuino 9 tel.06.32888870

Prezzo 90 euro



L’ARCANGELO

Arcangelo Dandini è un instancabile sperimentatore, in continuo equilibrio tra rivisitazioni di classici ultra-tradizionali come i suoi meravigliosi supplì o la carbonara) e riuscite invenzioni. Da provare la sua crema di pomodori proposta come antipasto- amuse-bouche, davvero da bis.

Via Belli 59 tel. 06.3210992

Prezzo 60 euro



GLI ULIVI

Continua la crescita del raffinato locale della famiglia Conti nel cuore dei Parioli. I prodotti bio e le carni dell’azienda di Monteleone di Spoleto stimolano la bella mano dello chef. Notevole il suo gazpacho, davvero perfetto per profondità di gusto ed equilibrio dei sapori.

Via Luciani 23 tel. 06.32600301

Prezzo 60 euro



VIVAVOCE DEL GRAN MELIA'

Alfonso Iaccarino, chef di talento assoluto, padre nobile della rinascita della cucina del nostro Sud, il pomodoro ce l’ha nel dna. Da non perdere, nel raffinato hotel romano ai piedi del Gianicolo dove gli Iaccarino gestiscono il progetto gastronomico, il Vesuvio di rigatoni.

Via del Gianicolo 4 tel. 92590205

Prezzo 100 euro



SETTEMBRINI

I meravigliosi vini di Bourgogne selezionati da Luca Boccoli e le belle creazioni dello chef Luigi Nastri accompagnano il cliente lungo un percorso di belle sorprese, pomodoro compreso: cotto e crudo con la mozzarella di Paestum, come classica “pappa” insieme a magnifici ravioli di provola.

Via Settembrini 25 tel. 06.3232617

Prezzo 65 euro



MOMA

Ritmo e intelligenza in questo raffinato bar, che è anche ristorante d’autore. Tra scoppiettanti invenzioni e dolci buonissimi, da provare il piatto dedicato all’orto, che nella stagione estiva si arricchisce naturalmente di tutta la seduzione del pomodoro.

Via di San Basilio 42 tel. 06.42011798

Prezzo 60 euro



ARMANDO AL PANTHEON

Più di cinquant’anni di vita e una cucina di solida impronta romanesca fanno di questa trattoria un luogo caro ai turisti non meno che ai locali. Sicuramente da provare tra i primi i freschissimi spaghetti alla Checca, ma anche i classici al pomodoro.

Salita de'Crescenzi 31 tel. 06.68803034

Prezzo 50 euro



LE COQ

In questa simpatica e colta Osteria la cucina varia di continuo e si racconta giorno per giorno su una bella lavagna. La simpatia dello chef per i sapori dell’orto emerge tutta con gli eccellenti tagliolini con zucchine mentuccia e pecorino legati benissimo con una base di pomodoro.

Viale Villa Pamphili 35c tel. 06.58335146

Prezzo 50 euro



MALEDETTI TOSCANI

La cucina mantiene quello che promette l’insegna. Una cucina toscana, rivisitata con taglio fiorentino, colta, divertente, ricca di proposte. Inutile dire che in questo posto si gusta una verace pappa al pomodoro, molto ben legata e poco «panosa».

Via Monte Pertica 45 tel. 06.37513860

Prezzo 30 euro
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