Tuffo maledetto in piscina, il ragazzo in coma farmacologico

Tuffo maledetto in piscina, il ragazzo in coma farmacologico
di Raffaella Di Claudio
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Venerdì 7 Agosto 2020, 00:41

RIETI - Trascorrono in attesa che arrivino buone notizie dal policlinico romano Agostino Gemelli, le giornate a Magliano Sabina dove la comunità è in apprensione per le condizioni di salute di un ragazzo. Il giovane, non ancora maggiorenne, sabato scorso è rimasto vittima di un incidente durante una festa. Stava partecipando al 18esimo compleanno di due amici che avevano organizzato una serata al ristorante La Pergola.

Una festa in piscina che si è conclusa con un finale inimmaginabile. Infatti, per cause ancora al vaglio degli inquirenti che stanno raccogliendo le testimonianze dei presenti, nel tuffarsi il ragazzo ha colpito violentemente la testa sul fondo, complice la scarsa profondità della piscina. Trasportato d’urgenza al Gemelli, il minorenne è stato immediatamente sottoposto a due interventi chirurgici a distanza di poche ore uno dall’altro. Attualmente, per assicurare la completa riuscita delle delicate operazioni che hanno interessato le vertebre cervicali nel corso delle quali sono state impiantate della placche, il ragazzo è stato posto in coma farmacologico. Il quadro clinico resta complesso, ma le cose sembrano procedere per il verso giusto.

Tra gli amici, preoccupatissimi per le sorti del coetaneo, la speranza non si è mai spenta. Sul versante delle indagini, i documenti consegnati alle forze dell’ordine dai gestori e dal titolare del ristorante La Pergola sembrano attestare la piena regolarità della struttura che stava ospitando la festa. Cosa che a Il Messaggero ha assicurato anche il titolare dell’edificio Mauro Massoli dopo aver comunicato di aver consegnato autorizzazioni, nulla osta e assicurazioni ai carabinieri della stazione di Magliano. Ai militari maglianesi la compagnia mirtense ha affidato il compito di indagare per delineare i contorni di una vicenda che ha scosso profondamente la comunità maglianese.

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