Il sito ex Ritel rinasce: diventerà un polo della plastica. Previsti cento nuovi posti di lavoro / Il video della demolizione

Il sito ex Ritel rinasce: diventerà un polo della plastica. Previsti cento nuovi posti di lavoro / Il video della demolizione
di Raffaella Di Claudio
3 Minuti di Lettura
Giovedì 28 Aprile 2022, 00:10 - Ultimo aggiornamento: 22 Febbraio, 23:33

RIETI - Sulle ceneri dell’ex Ritel sorgerà un centro di selezione della plastica che entrerà a far parte della filiera del Corepla (Consorzio nazionale per la raccolta, il riciclo e il recupero degli imballaggi in plastica). Il quadrante industriale di Cittaducale si candida così a diventare un polo della plastica in grado di andare ben oltre i confini nazionali, grazie alla presenza di altre ditte che operano nel settore, quali la Terni Polimeri, la 2c e la Tecnoplastica reatina. Non sono passati inosservati i lavori di demolizione in corso nel sito che prima della Ritel ospitò Telettra e Alcatel.

Video

Nel 2011 la Ritel chiuse i battenti e con essa andarono in frantumi i sogni di futuro dei tanti lavoratori che orbitarono in quello stabilimento: fino a mille nei tempi d’oro delle prime due aziende, andando a scemare con lo scorrere degli anni. 

La rinascita. Oggi quel sito è pronto a rivivere grazie all’As Recycling nuovo soggetto privato, nato su iniziativa della società emiliana Garc, che ad Amatrice e Accumoli con le sue unità mobili ha svolto attività di demolizione e rimozione macerie. Il nuovo impianto, il cui iter di realizzazione è partito circa due mesi fa e avanza a grandi falcate, attingerà, in un bacino di utenza extraregionale, tutte le plastiche derivanti dalla raccolta differenziata e le selezionerà dettagliatamente al fine di massimizzarne il riciclo.

La lavorazione sarà di tipo meccanico e si svilupperà attraverso lettori ottici e separatori. I materiali lavorati al termine delle operazioni verranno compattati fino a realizzare balle di plastica che saranno conferite, in esclusiva, al Corepla per la vendita all’asta. 

Le dimensioni. Il nuovo centro di selezione dell’As Recycling si estenderà su circa 13 mila metri quadrati e a regime dovrebbe riuscire ad impiegare circa 100 dipendenti. Cifra lontana dai numeri storici totalizzati in quel sito, ma capace di ridare all’area la sua funzione produttiva. Del lavoro silenzioso portato avanti per centrare quest’obiettivo dà conferma il sindaco di Cittaducale, Leonardo Ranalli, padrone di casa e convinto che il nuovo impianto sia «la risposta concreta alle esigenze del territorio. Riporterà all’interno del nucleo Rieti-Cittaducale un’attività produttiva credibile e seria grazie al coinvolgimento di soggetti privati di primaria importanza. Per un’industria gloriosa che se ne è andata ne arriva un’altra – aggiunge Ranalli - che lavora su una nuova frontiera. Diamo seguito a una delle nostre volontà principali: far sviluppare una filiera che andrà a creare un polo della plastica, interamente nell’area di Cittaducale. Sarà una cosa pulita, compatibile con l’ambiente e speriamo in grado di dare un’importante risposta, dal punto di vista economico e lavorativo, alle persone rimaste fuori dal percorso precedente». 

© RIPRODUZIONE RISERVATA