Rifugiati, il fallimento della coop
San Michele Arcangelo fa rotta
sulla Prefettura di Rieti

Rifugiati, il fallimento della coop San Michele Arcangelo fa rotta sulla Prefettura di Rieti
di Emanuele Laurenzi
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Domenica 3 Marzo 2019, 08:17
RIETI - Dipendenti senza stipendio, fornitori senza pagamenti, richiedenti asilo spostati in altre strutture e sotto il coordinamento di altre coop, un’azione giudiziaria pronta a partire all’indirizzo della Prefettura di Rieti.

Sono le conseguenze del fallimento della Cooperativa San Michele Arcangelo, una delle più grandi tra quelle che operano in provincia per la gestione e l’accoglienza dei richiedenti asilo, attiva già dal 2011. Un problema iniziato a metà del 2018 e che doveva essere gestito dalla Prefettura ma che, allo stato attuale, è impantanato nella burocrazia. In una situazione del genere la legge prevede una procedura chiara: la Prefettura come ente appaltante deve farsi carico di chiudere i conti.

E così molti fornitori come molti dipendenti si sono rivolti all’avvocato Veronica Labonia che ha promosso azione giudiziaria contro l’ente appaltante, ovvero la Prefettura.

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