Rieti, udienza preliminare su crollo
per il terremoto ad Accumoli

Campanile di Accumoli
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Mercoledì 23 Maggio 2018, 12:36 - Ultimo aggiornamento: 19:11
RIETI - Al via da questa mattina, dinanzi al gup del tribunale di Rieti Ilaria Auricchio, l'udienza preliminare per il crollo della vela campanaria della chiesa dei Santi Pietro e Lorenzo di Accumoli in seguito al sisma del 24 agosto 2016. Sette gli indagati per i quali la Procura di Rieti, al termine delle indagini, aveva chiesto il rinvio a giudizio. Si tratta dell'attuale sindaco di Accumoli, Stefano Petrucci, del responsabile unico del progetto, l'architetto Pier Luigi Cappelloni, collaudatore statico amministrativo dei medesimi lavori, dell'architetto Mara Cerroni, dei progettisti e direttori dei lavori, l'ingegnere Alessandro Aniballi e l'architetto Angelo Angelucci, del geometra Giuseppe Renzi e dell'ingegner Matteo Buzzi all'epoca dei lavori tecnico della Curia di Rieti.

Tutti, devono rispondere dei reati di disastro e omicidio colposo. Secondo la Procura e i consulenti incaricati di svolgere le perizie, la vela campanaria crollò sulla porzione del tetto dell'adiacente edificio comunale "sfondando, in caduta, la copertura della casa canonica e due solai della sottostante unità immobiliare" che in quel momento era occupata dalla famiglia Tuccio. Il crollo, che secondo l'inchiesta poteva essere evitato con specifici interventi di consolidamento già indicati dalla Sovrintendenza dopo il sisma de L'Aquila del 2009, avrebbe perciò cagionato il decesso di Andrea Tuccio, di sua moglie Graziella Torroni e dei loro due figli, Stefano e Riccardo, di 8 anni e 8 mesi. Già fissata una ulteriore udienza, per il prossimo 30 maggio, quando con ogni probabilità il gup deciderà se disporre o meno il processo per gli indagati.
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