Rieti, Terminillo: per lo sci, verso l'apertura della pista "Togo" dal fine settimana

La pista "Togo" del Terminillo ieri
di G.Cav.
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Mercoledì 6 Marzo 2024, 00:10

RIETI - «Stiamo lavorando. Se il tempo ci assiste, l’obiettivo è quello di mettere in funzione quantomeno il tappeto Togo entro questo fine settimana». Terminillo aspetta e spera, nelle parole del presidente di Asm, Vincenzo Regnini. Dopo la nevicata che nella notte tra domenica e lunedì ha concesso circa 15 nuovi centimetri di neve, insieme ai pochi già presenti dallo scorso fine settimana, adesso l’obiettivo della municipalizzata di riuscire a rendere fruibile almeno il tappeto Togo appare forse un po’ meno irraggiungibile.

I tentativi. Asm ci aveva già provato nella giornata di lunedì a battere i circa 30 centimetri complessivi del tappeto Togo, utilizzando la sola motoslitta, «ma l’intervento ha dimostrato che il rischio era soltanto quello di alzare del fango, poiché il livello di neve non è sufficiente a garantire un manto nevoso battuto e utile per poter sciare», aveva spiegato Regnini.
Così adesso, con un occhio rivolto alle previsioni, si spera nell’apertura per il weekend: «Domani (oggi, ndr.) avremo una riunione per fare il punto sulla situazione e capire cosa accadrà - prosegue Regnini. - Nel frattempo, abbiamo preparato sbarchi e imbarchi con dei cumuli di neve a ridosso del tappeto motorizzato della Togo, al fine di renderlo accessibile agli sciatori. Le previsioni meteo sono sempre andate male in questo periodo: ma se, come sembra, dovesse abbassarsi di nuovo la temperatura, garantendo nuove precipitazioni, allora immaginiamo di poter sparare anche un po’ di neve».
Finora, la stagione dello sci è rimasta al palo, dopo la preparazione degli impianti e le speranze di partire già all’inizio di dicembre.

Multa e polemiche. Esauritesi per sfinimento le polemiche delle scorse settimane tra i maestri di sci ed Asm sul mancato utilizzo dell’innevamento artificiale, l’ultimo fronte riguarda invece adesso la multa e l’ordinanza di sgombero emessa dalla polizia municipale di Rieti, per la rimozione delle casette dei mercatini di Natale, posizionate dalla Pro loco Terminillo a ridosso della chiesa di San Francesco. Una sanzione elevata perché, come dichiarato nel verbale redatto dagli agenti nella municipale, l’occupazione di suolo pubblico operata dalle casette si è prorogata «oltre i limiti temporali di efficacia scaduti l’8 gennaio 2024».
Ma, dopo una stagione invernale difficilissima, il presidente della Pro loco Terminillo, Antonio Cavalli, non ci sta e attacca l’inerzia del Comune sul fronte delle iniziative natalizie e invernali: «Le casette erano un’iniziativa finanziata dalla Pro loco Terminillo, per portare un po’ di vitalità in un periodo difficile come quello che stiamo vivendo - spiega Cavalli. - Ci troviamo di fronte a una situazione paradossale, nella quale il Comune di Rieti non solo ha trascurato il Terminillo durante questa stagione critica, con una totale assenza di supporto per luminarie, servizi e iniziative che avrebbero potuto contribuire a mitigare le difficoltà causate dalla mancanza di neve, ma ha addirittura scelto di colpire una delle associazioni che maggiormente si è adoperata per mantenere viva l’atmosfera montana e sostenere l’economia locale. È inaccettabile che, anziché dialogare per trovare soluzioni concrete e supportare le iniziative della comunità, l’amministrazione comunale preferisca agire in punta di diritto, punendo chi si impegna per il bene del territorio.

Questo atteggiamento dimostra una totale mancanza di sensibilità e di interesse verso le realtà locali, evidenziando una grave distanza tra istituzioni e cittadini».

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