Rieti, Terminillo: gli impianti per le piste Cinzano e Giusti possono aprire. Intanto tempi più lunghi per la farmacia

Terminillo
di Giacomo Cavoli
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Mercoledì 23 Febbraio 2022, 00:10

RIETI - Bando andato deserto e da rifare. Primo giro a vuoto per l’assegnazione, da parte del Comune di Rieti, della gestione della farmacia “Santa Maria” di via dei Ginepri, l’unica presente al Terminillo. Dopo l’addio definitivo annunciato da parte della famiglia Bordi lo scorso 6 gennaio, tirando giù la serranda al loro ultimo giorno di lavoro nella succursale terminillese di Vazia, il giorno successivo il Comune aveva infatti diramato l’avviso pubblico per avviare la ricognizione dell’interesse, da parte delle altre farmacie cittadine, a guadagnare la gestione dell’attività di via dei Ginepri. Avviso al quale le risposte dei farmacisti reatini sarebbero dovute pervenire entro e non oltre il 7 febbraio: a quel punto si sarebbe avuto un primo quadro delle eventuali intenzioni ad acquisire la gestione del presidio terminillese. Peccato però che, ad oggi, delle intenzioni di prendere in gestione l’attività del Terminillo non vi sia alcuna traccia: al bando non ha infatti risposto nessuno e, stando anche ai rumors cittadini, la maggior parte dei farmacisti reatini non sembrerebbe attanagliata dalla felicità all’idea di gestire il piccolo presidio montano.

Il percorso. A creare qualche grattacapo potrebbe essere stato però anche il concorso per soli titoli indetto dal Comune, che potrebbe aver escluso in questo modo le società di capitali che gestiscono alcune delle farmacie reatine, come invece stabilito dall’ultima normativa risalente al 2017, la cui lettura non è tuttavia mai apparsa univoca nel mondo farmaceutico.

Così ora il Comune si prepara a fare marcia indietro, pubblicando un nuovo bando e «valutando la possibilità di apportare delle modifiche rispetto al primo avviso», conferma l’assessore ai Servizi sociali, Giovanna Palomba.

Ok alla quadriposto. Nel frattempo, dopo la bufera di polemiche andata in scena nel fine settimana, la società “Funivia”, responsabile degli impianti dello sci di discesa, ha ufficialmente comunicato al Ministero dei Trasporti la messa in funzione della quadriposto a servizio delle piste Cinzano e Giusti. Una comunicazione che sarebbe dovuta avvenire prima di sabato mattina, quando invece, a causa della sua dimenticanza burocratica, la “Funivia” era stata costretta a bloccare l’emissione degli skipass, rimborsando quelli già stampati e lasciando così agli infuriati sciatori soltanto la disponibilità di Carbonaie e tappeto Togo. Dopo il responso positivo del collaudo effettuato sull’impianto nelle scorse settimane, la formale comunicazione al Ministero non ha infatti richiesto alcuna risposta da parte dell’ente, il quale ha preso atto che la “Funivia” potrà, in qualunque momento, attivare la quadriposto. Al momento, però, conferme sui tempi di messa in funzione non ce ne sono: la società ha fatto sapere che, entro l’inizio del fine settimana, l’impianto verrà attivato.

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