Il Real Sebastiani vince anche gara 2: Jesi ko 75-69, ma quanta fatica nel secondo tempo. Righetti: «Importante il 2-0»

Klaudio Ndoja ancora una volta decisivo nel finale (foto Ufficio stampa Real Sebastiani)
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Martedì 18 Maggio 2021, 22:32

RIETI - Real Sebastiani Rieti centra la seconda vittoria consecutiva contro l’Aurora Basket Jesi e si porta sul 2-0 nella serie di un quarto di finale che stavolta ha visto la formazione marchigiana creare qualche problema di troppo ai reatini nella seconda parte di gara. Finisce col punteggio di 75-69 per il quintetto di coach Alex Righetti che, ad un primo tempo sfavillante contrassegnato dal +20 col quale le due squadre vanno al riposo (46-26), fa coincidere una ripresa più sofferta, grazie ad un atteggiamento tattico più aggressivo di Jesi che mette paura a Ndoja e compagni. Da venerdì, la serie si sposta al PalaTriccoli di Jesi, con la RSR che avrà a disposizione il primo di tre match ball per ottenere l’accesso alle semifinali.

LA CRONACA

La gara inizia con un botta e risposta tra Paci e Magrini dal pitturato (2-2), così come a Drigo dall’arco risponde ancora Magrini (5-5) e dopo 3’ è perfetta parità. Jesi con più sfrontatezza rispetto a gara-1 confeziona una buonissima azione sull’asse. Dalla conclusione errata di Loschi nasce un contropiede che Giacché concretizza con un canestro da sotto, ma Paci dalla parte opposta è altrettanto efficace ed è 9-9. Ancora Drigo, ancora Quarisa (11-11), poi arriva il momento di Ndoja che spara d fuori area e spezza gli equilibri con un 14-11 rifinito qualche istante dopo da Paci (16-11). Giacché accorcia ancora sfruttando l’ennesimo errore offensivo della RSR (16-13) e Magrini dalla lunetta fa uno 0/2 sanguinoso. Primi minuti in biancorosso per Panzini che sbaglia un tiro che diventa un assist per Cena (18-13) utile per allungare sul +5 dopo quasi un tempo vissuto nell’equilibrio assoluto. Righetti allora ne approfitta per giocarsi la carta del doppio play: dentro Traini per Ndoja ed ecco la tripla di “Cacu” che vale il 21-13. Dall’area ancora un canestro per Giacché (21-15), ma su fil di sirena ecco la bomba di Loschi che mette una pietra tombale sul primo quarto: 24-15.

Si torna in campo e il tatticismo la fa da padrona: per due volte Di Pizzo non trova il varco giusto per andare a canestro, “morendo” addirittura con la palla in mano, mentre dalla parte opposta Jesi con Giampieri abbozza i ferri e resta a 9. Sono i liberi di Magrini a sbloccare le ostilità (24-17), mentre dopo la tripla corta di Loschi, ecco quella di Ferraro a riportare Jesi dentro la partita (24-20). Un parziale di 0-6 che induce Righetti a ridisegnare il quintetto richiamando Loschi in panca per Drigo. Tocca ancora a capitan Ndoja, allora, a far rimettere il muso avanti alla RSR con un canestro al limite dei 24” (26-20). Ferraro dalla lunetta prima e Traini in penetrazione poi, fa 28-22, ma l’ispirazione del 25 biancorosso è tanta ed ecco anche i punti del 30-22, con coach Ghizzinardi costretto a chiamare time-out a metà esatta del secondo quarto. Si torna in campo, Cocco commette infrazione di passi e sull’azione seguente commette fallo su Drigo: dalla lunetta è bottino pieno e il 32-22 segna il massimo vantaggio reatino. Giacché resta il migliore tra gli jesini (32-24), così come Ndoja dalla linea della carità è implacabile (34-24). Mentonelli commette fallo su Traini, Jesi va in bonus e il play marchigiano imita il capitano allungando sul 36-24. La difesa funziona e si chiude bene su Mentorelli, il “panzer” Panzini fa ripartire l’azione dalla quale Di Pizzo trova il primo canestro di serata per il 38-24. Nervosismo sulla panchina di Jesi, coach Ghizzinardi viene sanzionato con un tecnico e la RSR ne approfitta con Ndoja che prima infila il libero, poi brucia la retina con una tripla micidiale (42-24) inscenando la fuga. Magrini tenta di arginare la Sebastiani (42-26), ma Quarisa non lo segue e dalla lunetta fa 0/2. A 10” dalla fine è spettacolo RSR: Traini ruba palla a Giacché, s’invola a canestro e eludendo anche la sirena del riposo lungo fa 46-26.

SECONDO TEMPO

La ripresa si apre con un gioco da tre punti di Ferraro (canestro e fallo aggiuntivo) innescato da un errore di Traini, che su capovolgimento di fronte si fa perdonare con una tripla da applausi (49-29). Jesi esce dagli spogliatoi con un pizzico di intraprendenza in più dopo la strigliata di coach Ghizzinardi e al 3’ riesce a rosicchiare quattro punti (51-35).

Drigo allunga nuovamente, Ferraro è astuto invece a rubare palla a Traini e depositare indisturbato a canestro (53-37). E dopo qualche minuto di rilassamento, ecco la tripla scoccata da Lorenzo Panzini che mette a segno i suoi primi punti in maglia RSR (56-37). Ma non è finita qui, perché il “panzer” ci prende gusto e subito dopo si ripete (59-39). Da play a play, anche Giacché trova la bomba (59-42). Giampieri imita il suo compagno di squadra approfittando di un doppio attacco reatino non buono (59-45), poi Paci dalla lunetta va al 50% e il vantaggio RSR resta comunque in doppia cifra (+15). Il terzo tempo si chiude con la tripla di Loschi che non va a buon fine e il tiro della disperazione di Magrini che si perde sul fondo: 62-45.

L’ultima frazione si apre con un parziale di 0-4 in favore di Jesi e con gli attacchi reatini meno proficui rispetto alla prima parte di gara e con un Loschi in meno per un problema alla caviglia sinistra. Ma Panzini resta comunque il miglior realizzatore del momento e realizza il canestro del 64-49. Cocco e Giacché però non sono da meno e in poco più di venti secondi riportano Jesi a 11 (64-53). Ci vuole, allora, una tripla di Drigo – la seconda di serata – per ricacciare indietro gli ospiti a 4’49” dalla fine. Ndoja sbaglia, Ginesi no e la conclusione dall’arco vale il 67-58 con 180” ancora da giocare. Serve una scossa? Ecco il capitano: canestro da sotto per il 69-58, utile per rimettere luce tra la RSR e Jesi. Ma Ferraro dalla lunetta è freddo a sufficienza per fare 2/2 e restare sotto i dieci punti di ritardo (69-60). E dopo il tiro di Ndoja che colpisce il ferro, ecco la seconda tripla di fila di Ginesi che riapre il match: 69-63. La gara diventa interessante perché Di Pizzo da sotto sbaglia, dall’altra parte Ginesi inventa un’altra magia e il gap diventa di appena 3 punti (69-66). Ma Traini dalla lunetta a un minuto dalla fine mette di nuovo la RSR con la testa avanti (71-66) prima della tripla di Magrini che fa 71-69. Importante allora il canestro di capitan Ndoja a 34” dalla sirena per il 73-69. Quarisa dalla lunetta fa 0/2, Giacché fa fallo su Drigo che rispetto al capitano jesino fa 2/2 e a 20” è 75-69. È l’ultima emozione di una gara dai due volti, resa interessante nella ripresa da una Jesi sbarazzina e una RSR meno lucida.

DICHIARAZIONI

«È importante stare avanti 2-0 nella serie, vincere di cinquanta o di un punto cambia davvero poco. I playoff sono così, di conseguenza come fatto la volta scorsa resettiamo di nuovo e andiamo a Jesi con la consapevolezza di poter avere già a disposizione una prima opportunità per chiuderla. Stasera bene nella prima parte, poi nella ripresa siamo calati un po’ e, complice la determinazione di Jesi, la partita è tornata ad essere in bilico. È chiaro che prima la chiudiamo, più giorni a disposizione per preparare la semifinale avremo, ma dobbiamo essere consapevoli che già da venerdì troveremo un avversario che, avendo un solo risultato a disposizione, non farà sconti». Queste le parole di coach Alex Righetti (Real Sebastiani Rieti).

«Sono arrabbiato coi miei, perché siamo dei testoni, perché dobbiamo sempre toccare il fondo prima di tornare a giocare. È confortante la reazione messa in atto nella seconda parte, specialmente dai giovani in squadra, ma continuiamo a concedere troppo e quando lo fai contro una squadra di questo calibro, diventa tutto più complicato. Dispiace perché affrontare certe formazioni dovrebbe essere una gioia e invece sempre troppo contratti, sempre troppo distratti». Questa le parole di coach Marcello Ghizzinardi (Aurora Basket Jesi)

Il tabellino

REAL SEBASTIANI RIETI-AURORA BASKET JESI 75-69 (parziali: 24-15; 22-12; 16-19; 13-24)

REAL SEBASTIANI RIETI: Traini 16, Drigo 16, Ndoja 17, Loschi 3, Paci 9, Panzini 8, Di Pizzo 4, Provenzani, Cena 2, Visentin n.e.. All.: Righetti.

AURORA BASKET JESI: Magrini 14, Quarisa 11, Valentini, Ferraro 12, Giacché 15, Cocco 2, S. Mentonelli n.e., G. Mentonelli, Mancini n.e., Ginesi 9, Memed n.e., Giampieri 6. All.: Ghizzinardi.

ARBITRI: Schena e Acella di Bari

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