Ieri, al cospetto del primo cittadino, il capogruppo Alessandro Fiorenza e i suoi colleghi di partito sono andati giù duro: rimpasto? No, azzeramento, con critiche, per usare un eufemismo, durissime nei confronti di Cecilia, Mariantoni, Ubertini e Giuli, accusato di essere stato capace - da agosto in qua - di produrre solo una nuova crisi.
Risultato? Reazione stizzita di Petrangeli e incontro che si è chiuso con saluti a mezza bocca e il sindaco che non ha voluto rilasciare dichiarazione alcuna al termine, così come il suo fidatissimo Vincenzo Giuli.
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