Le cronache raccontano che, inizialmente, Battisti non volesse interpretarla e fu grazie all'insistenza di Giulio Rapetti, in arte Mogol, che si convinse a cantarla. "29 settembre" uscì a marzo del 1967, con l'Equipe 84 e la voce di Maurizio Vandelli e rimase per tre settimane in testa alla hit parade. Nel 1969 arrivò poi la versione cantata da Battisti, a partire dall'incipit "Seduto in quel caffè io non pensavo a te". Dopo mezzo secolo, il brano è ancora tra i più amati scritti dal sodalizio Battisti-Mogol.
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