Rieti, gli appuntamenti del weekend in città e in tutto il Reatino

Massimo Wertmüller
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Sabato 23 Marzo 2024, 00:10

RIETI - Gli appuntamenti del fine settimana in tutto il Reatino.

Massimo Wertmüller, oggi a Poggio Moiano, con uno spettacolo su sua zia Lina Wertmüller. Per il quarto appuntamento della V edizione di “Sentieri in Cammino”, oggi alle 21, al teatro Vicolo Primo, va in scena “Lina’s Rhapsody”. È l’occasione, per il direttore artistico della rassegna di teatro e musica, di portare in scena il genio e il talento della zia, la regista Lina Wertmüller, con ricordi e aneddoti che ne ricostruiscono la personalità e la grandezza. “Lina’s Rhapsody” è una storia di famiglia condotta con ironia dal nipote Massimo, ma al contempo è un viaggio nel mondo musicale di Lina, attraverso alcune delle sue più belle canzoni scritte per il cinema e il teatro. Sofisticate, misteriose, ironiche e popolari, le canzoni, interpretate dalla cantante e attrice Nicoletta Della Corte, sono la testimonianza di un lavoro sapiente e appassionato, alla ricerca di un’emozione in grado di catturare lo spirito dei personaggi che le hanno ispirate. Intrecciando musica e racconti, lo spettacolo evoca collaborazioni con compositori come Ennio Morricone, Nino Rota, Lilli Greco, Enzo Jannacci. Storie di amicizie profonde e retroscena che restituiscono un ritratto inedito della regista, attraverso la lente della musica: gusti musicali, metodo di lavoro, manie, passioni segrete. Lo spettacolo è ideato e scritto da Valerio Ruiz e vede protagonisti Massimo Wertmüller e Nicoletta Della Corte, con i musicisti Santi Scarcella, pianoforte e fisarmonica; Fabrizio Guarino, chitarra; Simone Talone, percussioni e Alessandro Patti, contrabbasso. Ingresso 8 euro, con prenotazione all’e-mail postmaster@sentieriincammino.com.

“Sul Cammino di Francesco”, oggi alle 21, al teatro Potlach di Fara in Sabina. Uno spettacolo dedicato alla vita di San Francesco nel Lazio, ispirato a un racconto di Ileana Tozzi. È il quarto appuntamento della stagione di teatro contemporaneo: lo spettacolo prende spunto dalla narrazione del 1225, anno in cui San Francesco affrontò il doloroso intervento di cauterizzazione del nervo ottico, eseguito dal suo fidato medico di Rieti, per cercare di guarirlo dalla grave infezione che lo aveva colpito nella permanenza in Terra santa. Nella grotta a Fonte Colombo, Francesco trascorse la convalescenza, costretto all’immobilità e al bendaggio degli occhi. Il teatro Potlach immagina i sentimenti, i pensieri, le azioni che animarono Francesco e i suoi compagni durante gli ultimi mesi della sua vita, tra racconti contemporanei e le principali tappe della storia francescana. Prenotazione obbligatoria via sms o whatsapp al 351/7954176.

Domenica alle 17, al Potlach di Fara Sabina, per la stagione teatro ragazzi, una spettacolo ispirato alla celebre favola dei fratelli Grimm “I musicanti di Brema”, della compagnia Micro Teatro. Uno spettacolo di teatro di figura, che intrattiene tra trovate sceniche, fantasia e musica. Informazioni e prenotazioni al 351/7954176.

Pastella, broccoli e festa nel paese. Scatta domenica alle 11, a Poggio San Lorenzo, in piazza Guglielmo Marconi, la quarantatreesima sagra del frittello. Un classico della primavera, per chi vuole immergersi in una giornata all’insegna della degustazione dei prodotti tipici e del turismo nei borghi più antichi del centro Italia. La sagra del frittello di Poggio San Lorenzo è una delle più antiche del Reatino, anche in virtù dell’altissima qualità del prodotto: la pastella viene preparata nella notte precedente la sagra dalle massaie del paese, così da avere il giusto tempo di lievitazione. All’interno verranno calati i broccoli locali e poi fritti nell’olio di oliva della Sabina. Per il paese sarà un’intera giornata di festa, con tante iniziative che cominceranno fin dal mattino. Dalle 10, sarà aperto il mercatino dell’artigianato e dell’agricoltura, sempre nella zona centrale del paese e, a seguire, apriranno gli stand gastronomici. Oltre a quelli del frittello, ci saranno quelli per degustare un menù completo per pranzo, che prevede gnocchetti con cavolo e pancetta e salsiccia di produzione locale. Tra le altre iniziative, ci saranno i tour guidati nel centro del paese, che partiranno ogni ora dalle 10 in poi e che consentiranno di vedere la settecentesca chiesa di San Lorenzo, con opere d’arte di grande valore, ma anche i resti della cinta muraria e il secolare leccio fuori dal centro abitato. L’intera manifestazione è stata organizzata dal Comitato dei festeggiamenti parrocchiali. In caso di maltempo, la manifestazione sarà rinviata, con successiva comunicazione della nuova data.

Compie mezzo secolo la sagra del frittello di Roccantica, in programma domenica.

La giornata si apre con l’escursione presso l’eremo di San Leonardo e il revotano (info: 320/7685731), a seguire, visite guidate per il borgo e, dalle 12, stand gastronomici in funzione con specialità locali per il pranzo in piazza. Alle 14 inizia la frittura del frittelli. Ad allietare la giornata, la musica dell’Orchestra Argento Vivo. Previste le esibizioni dei tamburini del gruppo storico di Roccantica, il gruppo sabinese, la fanfara dei bersaglieri Gennaretti/Lalli di Ladispoli/Cerveteri. Sarà in funzione un servizio navetta.

Novant’anni sempre a colori, per il pittore di adozione reatina Franco Bellardi. In occasione del suo novantesimo compleanno e per l’anniversario dei suoi ottant’anni d’arte, prende il via oggi alle 17 la grande antologica che si terrà a Palazzo della Corgna di Città della Pieve, città con cui l’artista percorre da oltre mezzo secolo un legame affettivo e familiare. Un viaggio dagli anni ‘50 a oggi nell’opera del poliedrico artista nativo di Ferrara, che ha trascorso gran parte della sua vita artistica a Rieti, scegliendo, già negli anni ‘80, come “buen retiro” Colli sul Velino. Introduce la mostra l’opera “Sai chi sei”: «Una grande tela quadrata, in cui Bellardi dipinge attraverso una pittura frenetica un occhio spalancato nel centro della cui pupilla posiziona un piccolo specchio circolare, in cui lo spettatore può vedersi riflesso: troviamo noi stessi nell’occhio dell’altro che guardiamo», scrive una delle curatrici della mostra, la storica dell’arte Rebecca Rinalducci. Il percorso espositivo segue un ordine cronologico. Non mancheranno i grandi paesaggi, la natura raccontata attraverso finestre ideali con lo sfondo della Piana reatina o del Terminillo, come anche una serie di immagini che riproducono i grandi cicli sacri che Bellardi ha realizzato nel Reatino, dalla parrocchiale di Santa Maria Maddalena dove tutti e sei gli altari minori e l’altar maggiore ospitano tele e affreschi di grandi dimensioni, fino alle opere minori nelle chiese di campagna e rurali. La mostra proseguirà fino al 31 maggio.

Oggi e domenica tornano le Giornate Fai di primavera e, tra i vari siti aperti in tutta Italia, tre sono nel Reatino: uno a Rivodutri e due a Salisano. Il primo appuntamento del Gruppo Fai Rieti prevede le partenze dei gruppi dal gazebo Fai posizionato nel parco adiacente le sorgenti di Santa Susanna, villaggio Santa Maria di Rivodutri. La visita sarà articolata in tre momenti. Nel parco adiacente le sorgenti verrà presentato il sito e il ruolo nell’idrografia del territorio reatino, la fauna e la flora dell’ambiente circostante. Poi la visita al mulino di Santa Susanna, dove verrà presentata la storia e l’attività. Infine il Parco alle noci, dove si visiteranno i laghetti di acquacoltura e pesca sportiva, alimentati dalle sorgenti di Santa Susanna. Visite ogni 30 minuti, a gruppi di 15 persone, oggi e domenica, dalle 10.30 alle 16.30 (ultimo ingresso alle 16).

Il Gruppo Fai Sabina dà appuntamento a Salisano, dove un appuntamento riguarda la visita del borgo con le chiese, le strade e le contrade. Visita al Museo civico archeologico e poi, nel giro per le vie di Salisano, si potrà ascoltare la musica di Bruno Duranti, campione mondiale di organetto e visitare la chiesa del convento di San Diego, con affreschi seicenteschi. Nelle due giornate, previste tre conferenze nella sala del teatro: oggi alle 16, lo speleologo Cristiano Ranieri parlerà di “Acque sacre: il culto delle acque sotterranee in Sabina”. Domenica alle 12, Andrea Di Salvo, giornalista e paesaggista, parlerà di “Cipresso. Messaggero austero d’ombre e sogni” e Gaetano Linardi, proprietario della Cipresseta di Salisano, parlerà de “La Cipresseta di Salisano: la sua storia e la sua importanza naturalistica”. Alle 15.30, Maria Gemma Grillotti parlerà de “Le straordinarie risorse del Farfa, fra sete di acqua e di energia”. Le visite, oggi e domani, dalle 10 alle 18, ogni ora, con gruppi da 30 persone.

Terzo sito visitabile, la centrale idroelettrica di Salisano, che per motivi di sicurezza è ad accesso limitati (alle 10, 12 e 14.30, visita di due ore, massimo 25 persone). Dagli edifici di controllo fin sotto terra dove tutta la parte idrica e idroelettrica dell’impianto è realizzata in galleria. Si tratta dell’unica centrale idroelettrica in Europa che funziona con acqua potabile. Info: sabina@gruppofai.fondoambiente.it o segreteriafailazio@fondoambiente.it o messenger (Gruppo Fai Sabina).

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