Rieti, gli appuntamenti del weekend in città e in tutto il Reatino

Gli Hotel Supramonte con Luca Cionco (foto d'Archivio)
5 Minuti di Lettura
Sabato 18 Novembre 2023, 00:10

RIETI - Gli appuntamenti del fine settimana in tutto il Reatino.

Seconda edizione per la rassegna “Rieti in scena” che si terrà da oggi al 13 gennaio 2024 all’Auditorium Santa Scolastica di Rieti, visto il protrarsi dell’inagibilità del teatro Flavio Vespasiano. Un cartellone diversificato e multidisciplinare, spalmato su quattro spettacoli di danza, musica, teatro e arti sceniche. Si parte oggi, alle 21, con il concerto omaggio a Fabrizio De André tributato al cantautore genovese dal trio acustico di Luca Cionco, voce degli Hotel Supramonte. L’occasione per scoprire, ma soprattutto riscoprire il repertorio del cantautore genovese, a partire proprio da “Hotel Supramonte”, da cui prende il nome il gruppo di cui fa parte Cionco, a “Don Raffaè”, a “Bocca di Rosa”, fino alle altre canzoni, celebri o meno note del cantautore scomparso nel gennaio del 1999 a soli cinquantanove anni. Domenica 15 dicembre, sempre con inizio alle 21, omaggio ad un altro gigante della musica italiana, Lucio Battisti: ad esibirsi, il musicista Roberto Pambianchi, accompagnato dalla sua band. Nella serata di mercoledì 27 dicembre, con apertura del sipario alle 21, si danza sulle note da favola del compositore russo Pëtr Il’ič Čajkovskij, con il balletto simbolo del Natale, “Lo Schiaccianoci”, che verrà rappresentato certamente in una versione ridotta, affinché risulti compatibile con la location (dell’Auditorium Santa Scolastica, dagli spazi ridotti), per le coreografie di Luigi Martelletta, già primo ballerino del teatro dell’Opera di Roma e direttore della Compagnia di balletto Almatanz. Si chiude nella serata di sabato 13 gennaio 2024, con inizio ancora alle 21, con la prosa e il ritorno a Rieti dell’attore romano Edoardo Siravo, che tornerà ad esibirsi in città a un anno di distanza dalla sua struggente interpretazione del protagonista nell’opera teatrale “Il Re muore” di Eugène Ionesco. Siravo reciterà stavolta in un racconto scenico riscritto da Massimo Vincenzi, a partire dal celebre romanzo “Moby Dick” dello scrittore statunitense Herman Melville. La rassegna “Rieti in scena” è realizzata con il patrocinio del Comune di Rieti, il sostegno di Unindustria, la collaborazione con Il Samaritano, l’organizzazione del teatro Ghione di Roma e la direzione artistica di Piero Fasciolo. I biglietti e gli abbonamenti sono in vendita a Rieti presso Maistrello Musica, in via delle Orchidee 6/8 oppure online su ticketone.it. Tutte le informazioni sugli spettacoli possono essere richieste al numero telefonico 348/7487953.

Musica e gastronomia, domenica, ad Ascrea per la X festa della castagna. Un percorso enogastronomico, in cui protagonista assoluta sarà la castagna rossa del Cicolano, specialità del Lazio. Dalle 12 in piazza Mareri (solo a pranzo e fino a esaurimento scorte), menù a base di tipicità locali: dall’amatriciana alle salsicce, il cartoccio di castagne, dolce e vino. Sarà possibile acquistare sacchetti di castagne da 2,5 kg e altri prodotti tipici. A fare da cornice, la musica della Colorado Band.

Continua la rassegna di cinema di prima visione di “Sabina in prima fila - Il cinema dove non c’è” nei teatri e nelle sale attrezzate di Casaprota, Casperia, Poggio Mirteto e Poggio Nativo. Questa sera alle 21, nella sala “Elpidio Benedetti” di Poggio Mirteto, il thriller “Decision to Leave”, di Park Chan-Wook. Sempre questa sera alle 21, al teatro Comunale “Fausto Tozzi” di Casaprota, il film “Top gun Maverick”, di Joseph Kosinski, con Tom Cruise. Domenica alle 17.30, alla casa del cittadino di Monte Santa Maria (Poggio Nativo), sarà la volta di “Un matrimonio mostruoso”, seguito delle avventure delle due famiglie di mostri e umani capitanate da Massimo Ghini e da Ilaria Spada. Biglietto d’ingresso per i film 4 euro. Prenotazione raccomandata al link: www.centrometaculturale.com/wp/prenotazione-sabina-in-prima-fila/. La rassegna, giunta alla sua quinta edizione, è realizzata dal Centro di ricerca e sperimentazione metaculturale, in collaborazione con il circolo Arci succede in Sabina.

Doppio appuntamento con gli Amici del Museo di Poggio Mirteto: oggi alle 18, nella sala Elpidio Benedetti, la conferenza “Le grandi pandemie del passato”, con Graziella Morace. Domenica dalle 9, la Giornata per Castel San Pietro, con visite guidate.

Domenica a Farfa, il mercato dell’antiquariato.

A Fara in Sabina, per il “Fara noir”, oggi alle 17, nella sala d’Armi, presentazione del libro di Simone De Fraja “Morti grottesche di personaggi illustri del medioevo”.

Oggi alle 16.30, nella biblioteca Vassallo di Montopoli di Sabina, la presentazione del libro di Roberto Baiocco e Paola Corneli “Quanta Bellezza - mamme e papà di figlie lesbiche e figli gay si raccontano”.

“I Care. Lettera ad una professoressa”: uno spettacolo su don Lorenzo Milani, domenica alle 17, al teatro Potlach di Fara in Sabina. È il terzo appuntamento della rassegna “Autunno a Teatro”.

Per il centenario dalla nascita di don Milani, la Compagnia Chille de la balanza porta in scena uno spettacolo collettivo, sotto la guida di Claudio Ascoli. Uno spettacolo in cui la sottile linea tra pubblico e scena teatrale, poco alla volta, sparirà in una piecé anticonvenzionale. Le quattro scritture collettive, elaborate attraverso la partecipazione degli spettatori, danno vita alla scenografia, ai suoni, alle luci e a disegni dal vivo, seguendo “Imparar facendo”, come fece don Milani quando scrisse la lettera a una professoressa con i suoi allievi. È il 7 dicembre 1952 e il sacerdote don Milani arriva a Barbiana, dove qualche anno dopo scriverà, con gli allievi, la lettera, per dimostrare come «Una scuola che seleziona distrugge la cultura». Biglietto 5 euro, info e prenotazioni: 351/7954176.

Oggi alle 20.30, al Complesso San Bernardino, a Toffia, l’ottavo appuntamento di “10 spettacoli per un teatro” 2023, con lo spettacolo “Reginella”, di e con Manuela Rossetti. Musiche originali dal vivo di Laura Desideri. Liberamente ispirato alla vita di Settimia Spizzichino, unica superstite donna del rastrellamento del ghetto di Roma del 16 ottobre 1943, lo spettacolo affronta il tema della deportazione attraverso la vicenda personale della Spizzichino, accentuando ogni elemento che caratterizzava la vita quotidiana dal ghetto dalle leggi razziali alla deportazione. Lo spettacolo è caratterizzato da elementi di teatro narrativo, teatro-danza e musica dal vivo: l’obiettivo è avvicinare il pubblico alla vicenda, facilitandone l’immedesimazione e, di conseguenza, la riflessione etica e morale. Dopo lo spettacolo, degustazioni di prodotti tipici. Ingresso e degustazione: 12 euro; tessera associazione 2 euro. Informazioni e prenotazioni al 347/9293552.

© RIPRODUZIONE RISERVATA