Rieti, gli appuntamenti del weekend in città e in tutto il Reatino

Ascanio Celestini
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Sabato 4 Novembre 2023, 00:10

RIETI - Gli appuntamenti del fine settimana in tutto il Reatino.

Irriverente, tragicomico, talvolta surreale. Dopo mesi di lavorazione e sopralluoghi nella Valle Santa, il teatro di narrazione di Ascanio Celestini arriva a Greccio, con “Rumba - L’asino e il bue del presepe di San Francesco nel parcheggio del supermercato”, spettacolo che andrà in scena in versione studio oggi alle 19 e domenica alle 15.30, presso il Centro della Comunità a Limiti di Greccio, in anteprima nazionale, nell’ambito degli eventi del Comitato nazionale per Greccio 2023. «Ero già stato nel Reatino, ma non avevo mai conosciuto così bene la storia legata a Francesco - dice Celestini. - Quando mi hanno raccontato del presepe di Greccio, con l’asino, il bue e la mangiatoia, ho pensato subito che era la terza parte di un racconto che stavo scrivendo da dieci anni. Ne sono stato talmente affascinato che a terminare la scrittura non ci ho messo più di tre mesi». Questa di Greccio sarà una lettura dello spettacolo, un’anteprima fatta ad hoc per il paese del primo presepe, in attesa del debutto in versione scenica di Roma, il 16 novembre all’Auditorium parco della musica, e dal 24 al 28 gennaio 2024 al teatro Carcano di Milano. «È stata una grande emozione aver partecipato insieme a tanti cittadini di Greccio alla realizzazione di quest’opera, che ripercorre e cerca di tradurre in chiave moderna il profondo messaggio lanciato da Francesco a Greccio nel Natale 1223», osserva il presidente del Comitato nazionale e sindaco di Greccio, Emiliano Fabi. L’evento teatrale, unico nel suo genere, vuole rappresentare l’essenza e lo spirito esemplare di San Francesco in un contesto inedito, suggestivo e altamente contemporaneo. «Rumba è un canto della guerra di Spagna - spiega Celestini - e tutti i personaggi ruotano intorno al parcheggio del supermercato, o nello spazio del magazzino della logistica, “a due fermate di autobus fuori dalla storia”, come dice il protagonista». L’attore ha vissuto la Valle reatina per mesi, intervistando gli abitanti, ascoltando gli anziani, i ragazzi e i negozianti: «Non pensavo fosse un posto così tanto complicato, la gente tende a minimizzare la storia francescana, eppure c’è una questione molto importante su Francesco, che non è certo scritta nei libri, ma dentro le persone. La sua storia e la sua opera si sono avvicinate più di altre al mondo non scritto. Penso che alcune cose siano permeate in questo territorio anche perché tramandate da quelli che andavano a caccia o raccoglievano le olive». Lo spettacolo di Celestini, con la musica di Gianluca Casadei, è prodotto da Fabbrica, Fondazione musica per Roma, teatro Carcano e commissionato dal Comitato nazionale Greccio 2023 per l’ottavo centenario del primo presepe. L’ingresso è libero fino a esaurimento posti. È consigliata la prenotazione, inviando un’e-mail a info@greccio-2023.com.

Festa d’autunno, oggi e domenica, ad Amatrice. Oggi con il mercato dei prodotti tipici presso l’area commerciale Il Corso mentre, nel piazzale ex Anpas, gli stand gastronomici con polenta, pasta e patate, castagne, vino novello, vin brulé e il piatto special, le mafaldine integrali zucca e salsiccia. La musica della Folkappanka Bifolk Band e quella itinerante della Banda La Racchia di Sarnano. Domenica si replica con gli stand gastronomici e poi le esibizioni del Gruppo folk Li Matti de Montecò e i Brigallè in concerto alle 14.30.

Sagra della castagna, oggi e domenica, a Pescorocchiano, con i sapori tipici del Cicolano dedicati al frutto dei castagneti, che verrà distribuito in tutte le versioni, a partire dalle caldarroste. Visite guidate alla grotta di Val de Varri, con uno sconto del 50 per cento, folklore locale, musica e gastronomia tipica. Info al 351/2612968.

Festa delle castagne e del vino novello, oggi pomeriggio, a Gavignano Sabino, come in una sagra, con gli stand gastronomici in funzione dalle 18 e la musica popolare itinerante, l’animazione e il trucca bimbi.

Festa dell’olio, domenica, a Salisano, dalle 11.30, presso il frantoio Duranti. Pranzo con prodotti locali, intrattenimento musicale, l’esposizione di artigiani locali e la possibilità di acquistare l’olio nuovo in frantoio.

Presentazione del libro “Il grande cinema in Sabina”, oggi alle 17, nella biblioteca comunale di Poggio Mirteto.

Prima l’inaugurazione del murales di Aurora Agrestini e poi la presentazione con la curatrice Lucia Alberti. Modera Stefano Pozzovivo di Radio Subasio. Il gruppo di ottoni “Ricercare brass ensamble”, diretto da Max Costanzi, eseguirà musiche da film. Inoltre la mostra “L’ho visto da Neroni”, con manifesti d’epoca di film.

Domenica a Roccantica, presso La Casa del Diospero, il finale per l’edizione autunnale del Fara Music 2023, con il trio Fabio Zeppetella (chitarra), Roberto Gatto (batteria) e Luca Mannutza (organo), che presenterà “Tribute to Wes Montgomery”, concerto tributo per i cento anni dalla nascita del chitarrista di Indianapolis. Il concerto sarà preceduto da un soundcheck “aperto”, a cui studenti di musica, appassionati e amanti del genere potranno assistere, avendo l’opportunità di interagire con i protagonisti. Prima ancora, alle 12.30, il brunch.

“Orfeo e altre storie”, questa sera a Toffia, con Raffaello Simeoni Paolo Paniconi: alle 20.30, l’appuntamento è presso il Complesso San Bernardino, in piazza Lauretana 3, per il sesto spettacolo della stagione teatrale “10 spettacoli per un teatro” 2023. Sul palco, Simeoni, musicologo, compositore e polistrumentista reatino, che nel 2018 con il suo “Orfeo incantastorie”, si è aggiudicato il Premio Loano come miglior album. In questo spettacolo-concerto, che prende spunto proprio dall’album “Orfeo incantastorie”, Simeoni è accompagnato al piano da un altro musicista reatino, Paniconi. Ninne nanne, filastrocche, storie vere e immaginarie, favole, storia di chi in Sabina è nato, vive e rivendica la propria appartenenza. Simeoni da tempo porta avanti la ricerca sulla tradizione popolare sabina, rielaborandola in mille direzioni. Così si racconta: «Ogni giorno cerco una luce, un’ombra e intreccio queste mie mani erranti - afferma - prendendo dal mondo colori e melodie, li accosto tra loro, mescolo e compongo le tinte che si trasformano in storie, suoni e canti, ma anche rocce, alberi e animali fantastici». Lo spettacolo sarà seguito, come di consueto, da una degustazione di prodotti tipici. Ingresso spettacolo e degustazione: 12 euro, tessera associazione 2 euro. Info, prenotazioni e acquisto biglietti al 347/9293552.

Con “Sabina in prima fila - il cinema dove non c’è” torna il cinema di prima visione nel Reatino. Un appuntamento diventato un classico nel Lazio, giunto alla V edizione. La manifestazione è realizzata dal Centro di ricerca e sperimentazione metaculturale, in collaborazione con la Rete cultura in Sabina, Arci e i Comuni aderenti (biglietto 4 euro). Questa sera alle 21, nella sala “Elpidio Benedetti” di Poggio Mirteto, il film vincitore di 7 Oscar nel 2023 “Everything Everywhere All at Once”, diretto dai registi The Daniels. Il film racconta le vicende di Evelyn Wang, immigrata cinese, trascinata in un’avventura folle, in cui deve salvare il mondo esplorando altri universi che si collegano alle vite che avrebbe potuto condurre. Evelyn dovrà attingere a tutto il suo coraggio per sconfiggere un nemico all’apparenza inarrestabile e riportare, così, l’attesa armonia nella sua famiglia. Sempre questa sera alle 21, al teatro Comunale “Fausto Tozzi” di Casaprota, il film di Marco Bellocchio “Rapito”, presentato all’ultimo Festival di Cannes, con scene girate anche in Sabina. La storia vera di Edgardo Mortara, un bambino ebreo di sette anni, che nel 1858 fu rapito dallo Stato Pontificio e allontanato dalla famiglia per essere forzatamente convertito al cattolicesimo. Domenica è il turno della Casa del Cittadino di Monte Santa Maria, a Poggio Nativo, dove alle 17.30 sarà proiettato il film di Riccardo Milani “Grazie ragazzi”, con Antonio Albanese: Antonio, un attore teatrale fallito, sopravvive doppiando film porno. Un giorno, gli si offre un’opportunità di lavoro, che Antonio accetta: deve creare un laboratorio teatrale nella casa circondariale di Velletri, dove però si presentano pochissimi detenuti. Antonio decide di mettere in scena il capolavoro di Samuel Beckett “Aspettando Godot”. Dopo tensioni, rabbia e diffidenze iniziali, Antonio riesce progressivamente a coinvolgere i carcerati che, ben presto, mostreranno un inatteso talento.

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