Rieti, duplice colpo della banda a bordo di una Audi nera

Carabinieri
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Martedì 17 Ottobre 2023, 00:10

RIETI - Doppio colpo, nella notte tra sabato e domenica, in Sabina. Con due ore di distanza tra un furto e l’altro, la banda dell’Audi nera, divenuta nell’ultimo mese il terrore del centro Italia - per una raffica di furti che sta mettendo a segno in numerosi centri abitati di Lazio, Umbria e Abruzzo - è riuscita a svaligiare un bar e un negozio di elettronica.

La dinamica. Alle 3.30 di notte, i ladri hanno preso d’assalto il bar Nuovi Incontri di Osteria Nuova, situato lungo la Salaria e, alle 5.30, hanno derubato il negozio Sabina elettro market (Sem) in via Ferruti a Montopoli di Sabina.
Del primo furto ai danni del bar di Osteria Nuova, da un paio di giorni, sta circolando sui social un video girato da alcune persone che si sono trovate a sorpresa a esserne testimoni e che hanno chiamato il numero di emergenza 112 per denunciare quanto stava accadendo sotto ai loro occhi, in piena notte. Nelle immagini girate, si vedono cinque uomini, due fuori dal locale e tre all’interno, muoversi con destrezza mentre suona la sirena del sistema d’allarme. Tutti indossano abiti scuri, guanti, cappucci e berretti, mascherine sul volto e in mano hanno delle torce.
Dopo aver sfondato la serranda del bar e la porta a vetri, in tre sono entrati all’interno.

Nel video si vedono trascinare fuori una grande cassa di metallo. Uno dei cinque, dopo aver capito di essere stato scoperto, prova a lanciare oggetti verso la Salaria, fino a quando i complici gli danno l’ordine di salire in macchina per scappare. A forte velocità, l’Audi sparisce nel buio, dirigendosi verso il centro di Poggio Moiano. Tutto è durato pochissimi minuti e con la stessa velocità i malviventi si sono dileguati per spostarsi poco più tardi tra Montopoli e Poggio Mirteto.

Il bis. Anche qui le testimonianze parlano di uomini a bordo di una Audi nera, che si sono fiondati verso la serranda del punto vendita Euronics, l’hanno tagliata, hanno spaccato le vetrine e una volta dentro, in pochi istanti, sono riusciti a trafugare una quantità ingente di prodotti di telefonia. I due furti del fine settimana, analizzando le modalità di azione, il numero dei componenti della banda e l’utilizzo di un’auto scura di grossa cilindrata, potrebbero essere collegati al furto ai danni del supermercato Tigre di Scandriglia, avvenuto la settimana scorsa, durante il quale i ladri sono riusciti a portare via la cassaforte. E tutti e tre, quindi, rimandano per caratteristiche alla banda dell’Audi nera che ha preso di mira il centro Italia.

La connessione. Su queste connessioni, come pure sui video, sia di circuiti privati che filmati da sistemi pubblici di videosorveglianza, su testimonianze e su tracce lasciate dai ladri, stanno lavorando i carabinieri del comando provinciale di Rieti, in stretto contatto con le stazioni che si trovano sui territori interessati dai furti. Intanto, da Terni a Roma e provincia, ma anche da alcuni centri in provincia dell’Aquila, non si esaurisce l’elenco dei colpi attribuiti alla banda dell’Audi nera. Recentemente a Terni, in cinque minuti, sempre nelle prime ore del mattino, è stata assaltata un’orologeria, portando via almeno 150mila euro. Ad inizio ottobre, sempre a bordo della stessa auto, in otto e utilizzando i fumogeni, fu svaligiato un minimarket nel centro di Roma, portando via le casse continue con dentro circa 20mila euro. Sempre alla stessa banda, sembra essere riferito anche il furto, a Roma, in una banca a Torpignattara.

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