A «Liberi sulla carta» di Farfa
il libro «In capo al mondo» della
giornalista Francesca Dominici
alla presenza di Erri De Luca

A «Liberi sulla carta» di Farfa il libro «In capo al mondo» della giornalista Francesca Dominici alla presenza di Erri De Luca
di Fabiana Battisti
3 Minuti di Lettura
Sabato 16 Settembre 2017, 18:09
RIETI - Si è aperta ieri (venerdì) la IX edizione della Fiera dell’editoria indipendente di Farfa, “Tutti compresi” oltre tutti i confini, l’idea di fondo scelta da Lsc.
E' spettato alla giornalista reatina Francesca Dominici inaugurare, dopo il Premio Arthè, la serie di incontri previsti dalla fiera con la presentazione del suo “In capo al mondo”.

«In capo al mondo è la risposta a: “ma do’ vai?”, una domanda non retorica per i 13 protagonisti con disabilità del libro. Io sono andata in capo al mondo insieme a loro. Mi piace dire che questo libro è un contenitore in cui ho prestato la mia penna alle storie che mi sono state affidate per custodirle. Io non sono una scrittrice, faccio altro nella vita. Questa vita che è un film senza repliche, ognuno di loro me lo ha insegnato, una fucina inesauribile di possibilità».

Così esordisce l’autrice, nell’incontro presentato dalla giornalista Ilaria Faraone e alla presenza di Erri De Luca. L’intellettuale, autore della nota del libro, è diventato scrittore: «leggendo un camion di libri, sporgendosi dal balcone e ascoltando le storie dei vecchi. Francesca si è spinta fuori verso persone sagge e avventurose. Nel libro le avventure avvengono dentro le persone. E' avvenuto quello che la scrittura deve fare: congiungere, guadagnandosi spazio. Questi 13 dispari, dalla carta traspaiono interi grazie al contatto con Francesca,stimolanti e pieni di vita».

Il “contenitore” dell’autrice nasce grazie a Special Olimpics di Rieti con Morena e Stefano che le hanno permesso di scoprire un mondo e una parte di sè. L’associazione permette alla disabilità di camminare tangente alla normalità. Le storie degli intervistati arrivano da Terni, Rieti e Sulmona; ciascuno contro le aspettative del mondo ha vinto una battaglia ogni giorno. Tutti sono: «Atleti della felicità, velocisti della vita per la spiccata sensibilità di Erri», ricorda Francesca citando la nota di accompagnamento.

E' la reatina Funambolo edizioni a mettere le gambe al progetto con entusiasmo; la giornalista spera per farlo arrivare lontano. «In capo al mondo non è troppo distante, sta dentro di noi con la forza di volontà e Lucia Ricciardi, artista della copertina, ha intuito esattamente lo spirito delle storie. Una barchetta di carta, la fragilità, viene sospinta in alto dal palloncino rosso, la passione».

Tantissimi i presenti, dalle famiglie dei ragazzi alle autorità di Fara Sabina, per l’autrice la presentazione è un matrimonio con le amicizie dei ragazzi e un battesimo del lavoro che ne è nato. Tra i ragazzi in sala: Donatella scrittrice di “Semplicemente io”, a Farfa in passato, i fratelli atleti Carlo e Filippo che hanno adottato i loro genitori, Gabriele ballerino, star di simpatia, il piccolo Samuele stratifoso della Lazio pianifica la nascita dell’Associazione “Un mondo a colori”. Amelio sulla sedia che si porta dietro per trovare sempre posto, professore di religione, dirige il coro dei bambini in parrocchia; Dio ricalcola sempre il suo percorso per la felicità. Matteo studente brillante di Scienze della Montagna e Daniele, sceneggiatore per Topolino, per cui sua madre Nadia è tutti i termini che esistono tra sì e no; “le parole portano peso” sostiene Erri e con Francesca e Daniele invita a farne un uso accorto. Valentina è infine la campionessa di scii per Special Olimpics, lavora alla bottega del commercio equo e solidale “Moninmbò”.

Sarà a Terni il 3 ottobre, la seconda presentazione delle future previste per dare spazio a tutti i protagonisti. L’autrice conclude:“ È stata una grande responsabilità maneggiare queste storie non volevo trasmettere compassione. Chi leggerà spero si confronterà con i propri limiti e le paure ripensandoli. «Nessun traguardo è mai troppo lontano» sta scritto nell’ufficio di Mariano Calisse, tra i 13, spero sia davvero più vicino per tutti».
 
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