Festival di economia, grande interesse per i cinque giorni di incontri nella chiesa di San Rufo

Festival di economia, grande interesse per i cinque giorni di incontri nella chiesa di San Rufo
di Lorenzo Quirini
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Mercoledì 1 Novembre 2023, 10:26

RIETI - Grande interesse intorno alla prima edizione del Festival di Filosofia intitolato a Federico Caffè. Un’iniziativa che si è conclusa lunedì dopo 5 giornate di incontri e dibattiti insieme ad esperti del settore nella Chiesa di S.Rufo: tante le riflessioni suggerite e le tematiche toccate dagli ospiti che si sono avvicendati in dialogo con Emanuele D’Agapiti e Massimo Casciani, entrambi soddisfatti del risultato.

«L’incontro di lunedì con Thomas Fazi ha posto l’accento sulla figura dell’economista e docente Federico Caffè a cui il Festival è intitolato: le sue teorie auspicavano a una via di mezzo tra liberismo e marxismo - spiega Casciani - Tra i suoi allievi c'è stato anche Mario Draghi». Oltre a quelle di Caffè, tante altre teorie sono state esposte ed esplorate nei giorni precedenti: «Per il primo incontro è intervenuto Luca La Bella che ha parlato di QFS, un nuovo sistema finanziario che è stato sottoscritto da diversi Paesi, per poi concentrarsi anche sul BRICS, il raggruppamento economico di Brasile, Russia, India, Cina e Sudafrica».

Visioni ed opinioni anche non convenzionali, quelle proposte dagli ospiti: «È stato con noi anche Guido Grossi, ex impiegato in Bnl che ha poi deciso di ritirarsi in campagna: con lui si è parlato dei conflitti tra risparmio e investimento e della necessità che lo Stato recuperi la sua sovranità monetaria – racconta il prof.

Casciani – Punto, quest’ultimo, su cui hanno concordato anche Gabriele Guzzi e Filomena Maggino, protagonisti della terza giornata. Insieme si è parlato anche delle leggi emanate in materia di economia, vista anche la loro esperienza come docenti ed economisti al servizio del governo negli scorsi anni». Domenica è stata la volta di Fabio Conditi, ingegnere edile bolognese che da anni studia anche il sistema economico e monetario: a Piazza San Rufo ha fornito la sua chiave di lettura sul mercato mondiale, sul debito come mezzo per governare le masse e sulle cause della crisi. «Conditi è stato relatore di incontri anche alla Camera e al Senato – conclude Casciani – Recentemente è stato contattato anche dal governo ungherese per una conferenza sul tema».

Spunti di riflessione su un argomento non facile, ma che sono stati raccolti dai tanti partecipanti nella chiesa di S. Rufo: merito anche del linguaggio semplice e dell’approccio divulgativo degli ospiti. Possono dunque dirsi soddisfatti gli organizzatori di Musikologiamo e della Confraternita di Misericordia di Rieti, che non escludono in futuro una seconda edizione del Festival per approfondire gli eventuali sviluppi delle tesi esposte.

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