Fara Sabina, il sindaco
Basilicata riflette per le Regionali

FARA SABINA - L'esito della tornata elettorale della Sicilia influenzerà inevitabilmente gli assetti politici del centrodestra reatino in vista delle prossime elezioni. Soprattutto a Fara. Qui il sindaco Davide Basilicata (foto), grazie al cambio di normativa, che permette di ricoprire contestualmente la carica di primo cittadino e consigliere regionale, pare sempre più vicino alla candidatura. La lista, in caso positivo e di conferma della presenza del sindaco di Amatrice, sarebbe quella civica di Sergio Pirozzi, che potrebbe prendere il nome dallo Scarpone. Certo chi conosce Basilicata sa che è solito muoversi quando ha la certezza di non cadere, cercando di proiettare nel futuro un risultato elettorale che, se non soddisfacente, potrebbe ripercuotersi sugli equilibri già precari della maggioranza.

GLI SCENARI
In caso di sconfitta, davanti ai suoi, lui, mister duemila preferenze di scarto, avrebbe lo stesso potere contrattuale di ora? Probabilmente, no. E allora meglio riflettere. La questione, tuttavia, potrebbe non porsi affatto qualora al posto di Pirozzi riuscisse a imporsi Fabio Rampelli che, per i bene informati, da quando il farense ha lasciato FdI lo vede come il fumo negli occhi, tanto da poterlo stoppare. Se così non fosse, la strada potrebbe essere resa tortuosa dalla partecipazione alla corsa elettorale del movimento nazionale per la Sovranità reatino. I papabili, in questo caso, sarebbero il coordinatore provinciale Chicco Costini o il vice che è Simone Fratini: consigliere comunale di Fara, che occupa un posto importante fra i dissidenti della maggioranza Basilicata. La sua candidatura renderebbe palesi le divisioni interne alla maggioranza, suonerebbe come una resa dei conti dalla quale, però, Basilicata, che da grande vuol fare il politico di professione, forse non potrà sottrarsi. A meno che non voglia puntare sulle politiche.