Rieti, vicolo Coarone
nel degrado totale

Vicolo Coarone
di Emanuele Laurenzi
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Lunedì 16 Ottobre 2017, 08:20 - Ultimo aggiornamento: 13:02
RIETI - Centinaia di anni di storia cittadina sepolti sotto cumuli di sporcizia, guano di piccione e graffiti senza senso. E' ciò che accade nel pieno cuore di Rieti, dove uno degli angoli più antichi, da anni, è lasciato nel totale abbandono. Si tratta di vicolo Coarone, stradina di origine medievale che da via San Francesco consente di entrare nella pancia dei vecchi palazzi storici, legandosi poi con vicolo Vecchiarelli. Ieri mattina c'erano almeno un paio di gruppi di visitatori che passeggiavano sul ponte romano, prima di avviarsi in via Roma. Impossibile pensare di allargare il loro tour in un posto come vicolo Coarone, magari per raccontare e spiegare com'era la pianta cittadina nei secoli andati. Entrare in quella stradina richiede uno stomaco forte e una grande forza di volontà. Il terreno è totalmente ricoperto di guano di piccione, segno di una pulizia che non viene effettuata da anni. I muri dei palazzi sono devastati da scritte e murales, imbrattati oltre ogni limite della decenza. In terra rifiuti di ogni tipo, inclusi scarti di tipo sanitario che fanno pensare all'utilizzo di siringhe o altro per l'assunzione di droghe. Un'ipotesi non troppo fantasiosa, visto che alcuni anni fa proprio da quella zona arrivarono diverse segnalazioni di residenti, che lamentavano come l'area fosse diventata punto di incontro anche per presunti spacciatori. Del resto la mancanza di controlli e la logistica del posto, che consente di restare nascosti alla vista dei passanti, ha favorito nel tempo il degrado di un angolo che rappresenta una importante testimonianza della storia cittadina.
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