Rieti, l'edicola a Torri in Sabina:
«Alla gente piace aprire
il quotidiano, sfogliare e respirare
l’odore della carta»

L'edicola a Torri in Sabina
di Samuele Annibaldi
3 Minuti di Lettura
Mercoledì 29 Aprile 2020, 10:10 - Ultimo aggiornamento: 10:12
RIETI - L’Edicola – Tabacchi – Bar di Claudio Stefanini a Torri in Sabina  è un luogo dove, a leggere recensioni e commenti,  si respira una rara atmosfera familiare. Un caffè, una battuta, l’acquisto del quotidiano nell’unico punto vendita di giornali e riviste nell’antico centro storico del paese, era ed aveva il sapore della familiarità, del senso di comunità che nei piccoli borghi della Sabina a livello di rapporti umani fa la differenza.  

Bar chiuso ma resta l'Edicola
Il Bar oggi è chiuso per le disposizioni governative in atto causa emergenza snitaria con le misure varate per  contenere il pericolo di contagio e diffusione del Coronavirus. Resta aperta l’edicola con il reparto tabacchi. «In attesa che le cose tornino normali - spiega il titolare Claudio Stefanini - la macchina del caffè è accesa sennò si rovina e la tratto e pulisco tutti i giorni, come se il bar fosse aperto ma caffè non se ne possono fare, fin quando ci diranno che si potrà riaprire».

I giornali invece?
«Ci danno quel senso di normalità in un momento difficile - spiega Claudio - si vende più o meno come prima, perché siamo presidi di informazione, e servizio considerato essenziale, l’orario al momento non è come quello dei tempi nei quali Bar e tutto il resto è aperto ma qui a Torri il giornale e le riviste, periodici e quello che normalmente il nostro punto vendita tratta, ha mantenuto gli standard abituali. Riguardo i quotidiani Il Messaggero, Corriere della sera e Repubblica restano tra i più richiesti, a seguire gli altri. Così come piace a me che sono un romantico della carta stampata, alla gente piace aprire il quotidiano, sfogliare e respirare l’odore della carta».  

Presidio d'informazione e punto vendita storico 
L’edicola Stefanini col bar e la tabaccheria in via Foronovo nel centro antico di Torri in Sabina da decenni rappresenta un presidio e punto d’incontro storico. «I nostri paesi - spiega Claudio che conduce l’attività a livello di gestione familiare- sono borghi perlopiù di origini rurali. Andiamo avanti con tenacia per garantire servizi. La nostra oltre ad essere un lavoro è quasi una  missione come in questo momento dove ovviamente i guadagni sono relativi  se rapportati alla sola vendita di giornali e tabacchi». Tornando all’essere tradizionale e all’edicola vera e propria Claudio fa un esempio. «Oltre i quotidiani in questo periodo si vendono riviste enigmistiche. Io sono uno affezionato e legato al settimanale storico, la Settimana Enigmistica con la quale sono cresciute intere generazioni. Oggi invece si assiste ad un proliferare di simil riviste che mai potranno raggiungere ed eguagliare il fascino e ciò che ha sempre rappresentato la rivista regina dell’enigmistica. E’ un po’  quello che dicevo prima coi giornali tradizionali, il fascino e il fruscio della carta stampata, lo sfogliare un quotidiano, è un qualcosa di piacevole che ormai appartiene alle nostre culture  e resterà sempre come  un qualcosa di insostituibile».  
© RIPRODUZIONE RISERVATA