RIETI - Positivi in crescita, rapporto tra contagiati e popolazione che schizza alle stelle e piano per chiudere o ridurre al minimo l’acceso negli uffici comunali dopo la positività di un dipendente. E’ di nuovo incubo Covid a Contigliano, con circa 50 positivi e con le case di riposo che tornano a essere il centro della malattia. «L’indice è risalito a Contigliano come in altri luoghi. C’è possibilità di un provvedimento da parte della Regione, ma non sappiamo ancora quale», spiega il sindaco Paolo Lancia (foto a destra) che, comunque, sembra scongiurare una nuova zona rossa nelle forme e nelle dimensioni di quella scattata lo scorso 31 marzo.
Legame con il nosocomio
Certo è che il rapporto tra contagiati e residenti è tornato altissimo, visto che ieri era superiore a 12 ogni mille abitanti: per l’esattezza siamo a 12,8 se si considerano 50 positivi rispetto ai 3900 abitanti del paese. «Tutte le famiglie sono in quarantena – spiega Lancia – e abbiamo predisposto le procedure anche con la Protezione civile. Va detto che nella quasi totalità dei casi, l’origine del contagio arriva dall’ospedale: nelle case di riposo, così come nelle famiglie, abbiamo avuto sempre riscontro di positività sempre collegabili a visite o a frequentazioni del nosocomio reatino». Un elemento messo in evidenza già nei mesi scorsi, come a marzo quando esplose il caso Alcim. Ora si affronta la situazione di tre case famiglia strettamente collegate (Villa Mara, Casa del Nonno e l’Arcangelo), alle quali sarebbero riconducibili circa 40 dei 50 positivi di Contigliano, tra ospiti e personale socio sanitario.
«Le strutture si stanno gestendo – aggiunge Lancia – e sono state predisposte le varie misure, anche per il personale coinvolto.
Il caso in Comune
Il sindaco Lancia deve anche ragionare su ciò che va fatto negli uffici del Comune. Uno degli ultimi positivi, infatti, è un dipendente dell’Ente. «Si tratta di una persona che non accedeva ai locali da diverse settimane – specifica il primo cittadino – e per questo siamo abbastanza tranquilli. E’ chiaro che dobbiamo comunque predisporre delle misure con molta attenzione e stiamo facendo valutazioni in queste ore». Una delle ipotesi in campo è quella che riguarda la chiusura almeno parziale degli uffici comunali, con la riduzione dell’attività in presenza e una forte limitazione degli accessi da parte della popolazione. «In contemporanea – aggiunge Lancia – predisporremo comunque una sanificazione di tutti i locali. Oltre a questo, stiamo monitorando anche altre situazioni in paese, come quella relativa alle scuole. Non abbiamo avuto alcun caso di positività, ma è chiaro che non va abbassata la guardia». La situazione di Contigliano non sarebbe l’unica in provincia, con almeno altri 8 paesi in condizioni simili. Rispetto agli altri, però, Contigliano ha già avuto il suo periodo di chiusura e in paese nessuno vuole ripetere quella dura e triste esperienza.