Tutte le altre andranno alla maggioranza, secondo uno schema a grandi linee di fatto già delineato, sia nella prima ipotesi che in quella alternativa.
All’Urbanistica, la più corposa e politicamente rilevante, la presidenza dovrebbe esser un affare tra Onorina Domeniconi e Nazzareno Di Vittorio. Già deciso il vice nella persona di Matteo Carrozzoni. Al Bilancio, altra commissione pesante, la guida andrà ad Antonio Tosoni di Forza Italia e sul punto non sembrano esserci alternative. Più indecisa la casella di vice che, al momento, è divisa tra Fabrizio Di Vittorio e Fabio Nobili. Gioco ad incastri per i Servizi sociali, dove in prima battuta il sindaco ha pensato ad Onorina Domeniconi. Ma se la Domemiconi andrà a guidare l’Urbanistica, designato numero uno per la commissione Servizi sociali diventa Morena De Marco. Punto interrogativo per la casella del vice.
Alla commissione Regolamenti, dopo un primo schema che vedeva la de Marco in pole per la presidenza, negli ultimi giorni ha preso quota la designazione di Moreno Imperatori, orientato a costituirsi come gruppo unico nell’assise comunale, dopo essere stato eletto nella lista Uniti per Rieti. Vice designato di Imperatori dovrebbe essere Simone Labonia.
Più complessa la partita che investe la commissione Cultura e Sport con la presidenza che oscilla tra Letizia Rosati (più Cultura) e Francesco Forgini (più sport). Maurizio Ramacogni o lo stesso Forgini, nel caso di Rosati presidente, a fare il vice. La commissione Garanzia sarà invece ad appannaggio della minoranza e circola il nome di Alessandro Mezzetti come presidente. Di peso, molto di peso, la vicepresidenza dove il designato in pectore è l’eterno e sempreverde, come l’edera, Ettore Saletti. Ma il giochino della commissioni è appena iniziato e non sono da escludere sorprese da qui alla composizione delle stesse. Vedremo.
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