RIETI - Il naso lo hanno storto in tanti. Qualcuno, oltre al naso, ha anche platealmente spalancato occhi e bocca, per poi telefonare a Il Messaggero e segnalare «l’obbrobrio davanti alla basilica di Sant’Agostino, in piazza Mazzini, nel giorno della domenica delle palme».
Siamo andati a verificare, erano circa le 12 di ieri mattina, e abbiamo trovato altre persone, soprattutto fedeli in uscita dalla basilica, con tanto di palma in mano, sbigottiti per lo spettacolo e gli odori che provenivano dai camioncini attrezzati davanti a loro, posizionati nel sagrato della chiesa, in uno dei giorni più importanti del calendario cattolico.
Di quale spettacolo parlavano i fedeli arrabbiati? Di tavoli e panche e delle cucine in piena funzione del piccolo villaggio dello “street food international”, dal quale si levavano nuvole vaporizzate di olio fritto e odori che arrivavano fin dentro la chiesa, durante la liturgia.
Tutto regolarmente autorizzato, per carità, peraltro su suolo di pertinenza del Comune.