Selfie con la birra davanti al Cristo Morto, la sindaca mette un like: è polemica

L'episodio durante la tradizionale sagra della falia e broccoletti

Selfie con la birra davanti al Cristo Morto, la sindaca mette un like: è polemica
di Martina Onorati
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Martedì 9 Aprile 2024, 11:13 - Ultimo aggiornamento: 11:14

PRIVERNO

Indignazione a Priverno per una foto pubblicata sui social da alcuni ragazzi che appaiono in atteggiamento irriverente, con le birre in mano, davanti all'immagine del Cristo Morto, nella chiesa di Santa Maria. La foto, scattata durante la sagra della Falia e Broccoletti di domenica 7 aprile, mostra i ragazzi in pose goliardiche davanti al simulacro religioso, simbolo di fede e devozione per i cristiani di Priverno da quasi un millennio, con la descrizione "Sagra e profana". Tanti i commenti di disapprovazione sotto al post, poco dopo il consigliere comunale Ernesto Desideri ha stigmatizzato pubblicamente il comportamento dei ragazzi, definendolo "disgustoso e irrispettoso". «Quel luogo e quell'immagine - ha scritto Desideri in un post - rappresentano un simbolo di fede e devozione per i cristiani di Priverno da quasi un millennio. I ragazzi in questione, forse accecati dalla superficialità e dalla voglia di protagonismo, hanno oltraggiato un sentimento religioso profondo che non può essere deriso o banalizzato».

Desideri ha inoltre criticato la sindaca, Anna Maria Bilancia, per aver inizialmente "apprezzato" la foto con un "like", poi rimosso dopo le numerose proteste. «Le pubbliche scuse del sindaco non sono sufficienti - ha affermato Desideri - un simile comportamento offende un'intera comunità e richiede una presa di coscienza seria e responsabile. Forse il sindaco dovrebbe valutare le dimissioni».
In un secondo momento, Desideri ha precisato di non voler "crocifiggere" i ragazzi, ma ha sottolineato la gravità del loro gesto: «Le cavolate le abbiamo fatte tutti - ha sottolineato - ma questa volta hanno urtato la sensibilità di un popolo che crede.

Spero che questa vicenda sia loro da lezione». Il consigliere ha poi invitato la sindaca a chiedere scusa pubblicamente: «Solo chi ha avuto modo di affidare i propri dolori a quell'immagine - ha detto - può capire la gravità di quanto accaduto. Se il sindaco chiedesse scusa, ne uscirebbe rafforzato. Ma a questo punto, forse è già troppo tardi».

La sindaca Bilancia ha replicato alle accuse di Desideri, sostenendo che il suo "like" alla foto è stato "frettoloso" e che non aveva capito «cosa realmente comunicava il post». «Quando mi si è ripresentato il post e ho avuto modo di vederlo bene, ho cancellato il mio like, ritenendo fuori luogo il post», ha spiegato. Bilancia ha poi respinto le accuse: «Il mio rispetto dei valori della nostra religione è dimostrato dai fatti e non certo da un like frettoloso e subito dopo cancellato».
In tanti hanno sottolineato la gravità del gesto dei giovani, definendolo un atto di "mancanza di rispetto" e di "offesa alla fede".

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