Rieti, carbonara contro amatriciana: cuoca reatina sfida chef romano in tv

La chef Maria Sole Mancini con Massimiliano Ossini a Uno Mattina
di Luigi Ricci
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Venerdì 28 Aprile 2023, 00:10

RIETI - Chi da Rieti ha avuto l’opportunità di seguire mercoledì il programma di Rai 1 “Unomattina” ha trovato la piacevole sorpresa di imbattersi in un confronto culinario, assolutamente amichevole, tra la carbonara e l’amatriciana, cucinate all’istante dallo chef Andrea Palmieri, la prima, e da Maria Sole Mancini, la seconda, che insieme alle sorelle Cristina e Francesca da quasi 30 anni gestiscono con successo il ristorante “L’Osteria”, da non molto trasferitosi in via Terenzio Varrone.

Il confronto. Sotto la conduzione di Massimiliano Ossini, Maria Sole, o più semplicemente Sole, ha preparato i tipici bucatini all’amatriciana, mentre il suo collega cucinava contemporaneamente la classica ricetta romana della carbonara. «Essere stati invitati da Unomattina - spiega Maria Sole - oltre a fare molto piacere ci ha inorgoglito poiché, secondo quanto ci è stato spiegato, la produzione ha scelto il nostro locale dopo avere condotto un’indagine su Rieti e provincia al fine di scegliere quale fosse quello in cui si cucina la migliore amatriciana». La scelta è caduta su L’Osteria e le sorelle Mancini che, però, tengono subito a precisare: «Al di là della ovvia soddisfazione personale vogliamo condividere questa gratificazione con tutti i locali della provincia, a partire ovviamente da Amatrice, nei quali è possibile degustare ovunque la ricetta insignita dall’Unione europea della certificazione di specialità tradizionale garantita. E poi è stata comunque un’occasione per parlare di Rieti e della sua provincia a oltre un milione di spettatori». 
Tra l’altro Ossini, che ora vive ad Ascoli Piceno dopo il matrimonio con una imprenditrice locale, ha spiegato di fare spesso la spola tra le Marche e Roma, attraversando la provincia di Rieti di cui, oltre ad Amatrice, ha nominato pure Grisciano citando anche la variante “povera”, si fa per dire, dell’amatriciana: ovverosia la gricia. Mentre Sole e il suo collega romano stavano cucinando c’è stato anche il collegamento con Susanna Cutini, docente di Cultura e Politica alimentare all’Università San Raffaele di Roma che ha illustrato le qualità di entrambe le pietanze in preparazione sui fornelli. 
Tornando alla sua performance culinaria Maria Sole, a parte un po’ di prevedibile emozione, si è districata con disinvoltura precisando: «Visti i ridotti tempi televisivi, non abbiamo avuto il tempo necessario per cucinare alla perfezione per cui, malgrado gli ingredienti di prima qualità, la pasta inquadrata alla fine delle telecamere era un po’ troppo al dente.

Ma se n’è accorto solo Ossini che l’ha assaggiata e che ha promesso, a fine programma, di passaggio a Rieti, di venirci a trovare. Con o senza telecamere».

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