Rieti, Associazione i Cammini di Francesco
al Santuario di Fonte Colombo

Fonte Colombo
2 Minuti di Lettura
Mercoledì 5 Giugno 2019, 12:36
RIETI - 'Il Patrimonio dei Cammini di Francesco nel Lazio tra Paesaggio, Tradizione e Identità' è il titolo del Convegno promosso dall' Associazione I Cammini di  Francesco nel Lazio e organizzato con la Fondazione Amici del Cammino di Francesco, lo scorso 25 maggio, Rieti, presso il Santuario di Fonte Colombo.

"L' incontro - spiega una nota - ha puntato su un' analisi profonda di ciò che sono le finalità dell' Associazione presieduta da Francesco Saponaro, già assessore e presidente di Commissione Attività Produttive alla Regione Lazio -  con il contributo di esperti: il professor Silvano Marseglia, presidente del Cts de I Cammini di Francesco nel Lazio nonché Presidente europeo Aede (Associazione Europea degl' Insegnanti) ha aperto i lavori: "Valuto il percorso da  un Turismo caratterizzato dal piacere passivo a un Turismo dell' apprendimento Attivo. Chi pratica cammini cerca emozioni, cerca qualità, autenticità, cultura , bellezza...". Francesca Fei, archeologa e dirigente assessorato Cultura del Regione Lazio, ha  descritto il profilo geografico-storico del territorio reatino, in particolare della Sabina, iniziando dalla popolazione preromana indoeuropea di ceppo osco umbro. "San Francesco, umbro, ha certamente legato parte della propria vita a percorrere la Valle Santa proprio per la similarità della terra natia con il paesaggio reatino". Mary Melone, Rettore dell Pontificia Università Antonianum ha posto una profonda riflessione sul' Identità di San Francesco quale patrimonio dei propri cammini. " San Francesco viene raccontato con episodi molto semplicistici: non è solo l'uomo che dialogava con i passeri..". Gianfranco Formichetti, assessore alla Cultura del Comune di Rieti, ha con la propria sapienza articolato gli' interventi che lo hanno preceduto e focalizzato argomenti fondamentali per la conoscenza del nostro Tema. Un plauso a lui, nostro punto di riferimento per cognizione del nostro messaggio. Le conclusioni a  fra  Marino Porcellii, Guardiano del Santuario e presidente della Fondazione che ha collaborato nella realizzazione dell' incontro, ha affrontato l' argomento principe: - " Parlerò di Spiritualità!" . Le sue sono state parole che hanno accompagnato nel pensiero il viaggio di ritorno dei partecipanti. "Venire in questi luoghi ė un privilegio del quale occorre essere consapevoli. Chi viene qui, senza fretta e preferibilmente non con tragitto su gomma, facendo tappa prolungata come voi (fatto che ho apprezzato) farà rientro sentendosi diverso! In questi luoghi vigono Silenzio, Serenità e Fratellanza... Coinvolgere i Giovani".
© RIPRODUZIONE RISERVATA