Rieti, donati libri alla biblioteca di Amatrice
e contributo alla parrocchia di Cittareale

Un momento della cerimonia
di Marzio Mozzetti
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Venerdì 7 Dicembre 2018, 22:03
RIETI - L’Armenia vicina ad Amatrice. Questa mattina, giorno nel quale ricorreva il trentesimo anniversario del devastante terremoto che colpì l’Armenia settentrionale con epicentro la cittadina di Spitak, si è svolta ad Amatrice la cerimonia di ringraziamento organizzata dal Consiglio per la comunità armena di Roma.
Un ponte tra i due popoli colpiti duramente dal terremoto: oltre venticinquemila infatti furono le vittime in Armenia.
L’occasione è stata il progetto “Spitak 30” e l’iniziativa con lo slogan “Commemorazione, Gratitudine, Solidarietà». Nello specifico si è voluto commemorare le vittime dei due sismi, ringraziare la Protezione Civile italiana che nel 1988 si prodigò nei soccorsi in Armenia e dare solidarietà alla comunità di Amatrice con una donazione simbolica ma di alto significato culturale.

Presenti, il Sindaco di Amatrice Filippo Palombini, il Sindaco di Cittareale Francesco Nelli, il vescovo di Rieti Mons. Domenico Pompili, il parroco della Chiesa di Cittareale Don Ferruccio Bellegante, Massimo Mario Simonelli, capo missione del Dipartimento della protezione Civile nel 1988 con alcuni colleghi della protezione civile che prestarono servizio a Spitak, una delegazione della protezione Civile Lazio del quale il capo Fabrizio Cola, fu in Armenia come vigile del fuoco. In rappresentanza dell’Ambasciata Armena in Italia Marieta Stepanyan, il Rettore del Pontificio Collegio Armeno Mons Narek Naamoyan, la Madre Superiora della Congregazione delle Suore Armene Madre Arousiag Sajonian e una delegazione del Consiglio per la comunità armena di Roma.

Il “Consiglio per la comunità armena di Roma” con il coinvolgimento di altri membri della comunità armena italiana, ha donato alla ricostruita biblioteca comunale di Amatrice di una raccolta di libri in lingua italiana aventi per tema gli Armeni e l’Armenia. “Un gesto simbolico, naturalmente; ma anche un ponte culturale all’insegna dell’amicizia fra i popoli” hanno commentato gli armeni.

Nell’evento è stata inclusa anche una donazione simbolica alla parrocchia del comune di Cittareale come ulteriore segno di amicizia e di gratitudine in nome della fede che accomuna i due popoli.
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