Una performance concordata con l'amministrazione, che difesa a spada tratta quella scelta nonostante le polemiche, con molti devoti che chiesero l'intervento della Pia Unione. Venerdì i componenti della band sono venuti a Rieti per discutere il caso davanti al giudice di pace, sperando di vedere riconosciuto il loro diritto al pagamento: 1200 euro come rimborso spese.
Tutto è stato rinviato a novembre. Oltre al danno, anche la beffa per i cantanti che non sono stati avvertiti in anticipo e hanno dovuto spendere soldi per viaggio e prendere permessi al lavoro.
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