Amazon, donazione destinata alla biblioteca per ragazzi del polo scolastico di Borgo Quinzio

Amazon, donazione destinata alla biblioteca per ragazzi del polo scolastico di Borgo Quinzio
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Martedì 9 Novembre 2021, 15:21

RIETI - Questa mattina, 9 novembre, una delegazione di dipendenti del centro di distribuzione Amazon di Passo Corese si è recata presso il polo scolastico di Borgo Quinzio (Fara in Sabina) per consegnare una donazione di prodotti all’Associazione Voltiamo Pagina che sarà destinata alla nuova biblioteca della scuola.

L’Associazione Voltiamo Pagina è nata con l’obiettivo di promuovere e diffondere il piacere della lettura fra bambini e ragazzi, in primo luogo dando vita al progetto della biblioteca destinata agli oltre 150 studenti del plesso scolastico e a tutta la comunità locale. Amazon ha donato all’associazione sedie, tavoli, vari elementi di arredo e una selezione di libri in lingua inglese.

Alla consegna di questa mattina hanno presenziato studenti, insegnanti, rappresentanti del polo scolastico, referenti dell’Associazione Voltiamo Pagina, il sindaco di Fara in Sabina Roberta Cuneo e una delegazione di dipendenti del centro di Passo Corese.

«Amazon è da sempre impegnata, attraverso vari programmi, a sostenere e incoraggiare gli studenti a scoprire le nuove discipline digitali, approfondire lo studio delle materie scientificotecnologiche e coltivare la passione per la lettura. Per questo motivo, siamo felici di aver supportato il progetto della biblioteca del polo scolastico di Borgo Quinzio e l’associazione Voltiamo Pagina che, attraverso i laboratori gratuiti che organizza, presta un servizio davvero prezioso a questa comunità offrendo ai bambini e ai giovani ragazzi tante preziose occasioni di incontro, confronto, formazione e anche divertimento» ha commentato ha commentato Matteo Conti, Responsabile del centro di distribuzione Amazon di Passo Corese.

«La nascita di una biblioteca è sempre qualcosa di cui gioire, lo è ancora di più se questa è frutto di una collaborazione vera tra dirigenza scolastica, insegnanti, genitori e realtà del territorio - dichiara il Sindaco di Fara in Sabina, Roberta Cuneo - Un ringraziamento speciale va all’Associazione Voltiamo Pagina, che ha contribuito in modo determinante alla nascita e alla realizzazione della biblioteca con l’acquisto dei libri e l’allestimento, e ad Amazon che ha donato generosamente materiale e complementi di arredo per rendere questo luogo ancora più accogliente per i nostri bambini e ragazzi.

Questo lavoro congiunto dimostra quanto sia importante per questa comunità trasmettere alle future generazioni l’amore per i libri e la lettura, che arricchiscono in modo unico la vita e la conoscenza dei nostri giovani».

«Un luogo luminoso e accogliente per i nostri bambini e i nostri ragazzi - dichiara il Presidente dell’Associazione Voltiamo Pagina - dove potranno incontrarsi, leggere, ascoltare e inventare storie; dove avranno la possibilità di avvicinarsi a uno, cento, mille mondi magici in cui vivere e condividere sogni e fantasie tra loro e scoprire magari che il mondo esterno, quello vero, quello che esce dagli schermi, può essere molto più bello e appagante di quello digitale. Un luogo che, in questo giorno di festa, rappresenta il culmine della nostra attività come associazione culturale e il coronamento di un sogno che, speriamo, sia solo l’inizio di un lungo e bellissimo viaggio assieme. La biblioteca scolastica di Borgo Nuovo rappresenta un magnifico risultato ottenuto grazie alla caparbietà e alla voglia di mettersi in gioco e anche grazie alla collaborazione delle istituzioni e delle realtà private, come Amazon, che hanno dato sostegno e linfa ai nostri progetti» ha commentato il Presidente dell’Associazione Voltiamo Pagina, Avv. Andrea Ciocca.

«Questa donazione rappresenta un’ulteriore dimostrazione dell’attenzione di Amazon nei confronti dei propri dipendenti e delle comunità in cui l’azienda opera - si legge nella nota dell'azienda - Di fatti, attraverso i suoi programmi a sostegno della comunità, vengono supportate le scuole, gli ospedali e le associazioni no profit locali sulla base delle segnalazioni ricevute dalla comunità stessa e dai propri dipendenti».  

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