Le eccellenze del Lazio avranno la loro sezione dedicata su Amazon: «Una vetrina straordinaria»

Siglata l'intesa tra Regione e il colosso dell'e-commerce. Un modo anche per difendersi dall'Italian sounding

Le eccellenze del Lazio avranno la loro sezione dedicata su Amazon: «Una vetrina straordinaria»
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Martedì 13 Febbraio 2024, 15:32

Dare alle piccole e medie imprese del Lazio una finestra sul mondo. Questo l'obiettivo del protocollo di intesa siglato dalla Regione con Amazon. Al centro, la promozione delle eccellenze locali sul colosso dell'e-commerce: oltre 7mila prodotti laziali saranno esposti in una apposita sezione all'interno di quella riservata al Made in Italy. Insomma, spazio ai prodotti «made in Lazio». 

I numeri e una storia
Qualche dato può aiutare a inquadrare di cosa parliamo: sul portale Amazon, le pmi laziali sono 2.100 con oltre 80 milioni di euro derivanti dall'export nel 2022. E Roma si posizione tra le otto città più virtuose sul fronte della vendita online. Allargando un po' lo sguardo, però, vediamo che in Italia solo il 9 per cento del fatturato delle imprese è generato online: insomma, i margini sono enormi. 

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Nella presentazione al pubblico dell'intesa tra Regione e Amazon, c'è spazio per una storia in particolare che aiuta a capire come crescere partendo da numeri piccolissimi: è quella di una piccola impresa specializzata nel settore della vendita del caffè, fondata negli anni Cinquanta e a gestione familiare. Nel 2010, arriva la decisione di creare una miscela bio e vendere solo prodotti provenienti dal mercato equo (il fair trade). Durante la pandemia, l'altro momento di svolta: con bar e locali chiusi (e quindi guadagni azzerati o quasi), ecco la decisione di entrare con convinzione sul mercato online. Un modo per sfruttare la vetrina del Made in Italy, puntando a un pubblico selezionato. Il bilancio? Aumento del fatturato annuo compreso tra il 7 e il 10 per cento, con il progetto di puntare ora sul mercato statunitense (anche inserendo figure ad hoc per gestire il commercio online).

Tutto questo con costi di ingresso pari a zero o quasi. 

I commenti

Insomma, quella che nasce è «una vetrina straordinaria per le nostri pmi e le loro eccellenze», dichiara la vicepresidente della Regione, Roberta Angelilli. Mentre per l'assessore Giancarlo Righini, è un modo anche per tutelarei prodotti del Lazio contro l'Italian sounding (ossia quelli che richiamano l'italianità, ma di provenienza straniera). E, in questo senso, «nel mondo digitale non c'è maggior vetrina di quella di Amazon». Infine, secondo Anna Bortolussi (General Manager Brand Owner e Seller Success di Amazon Eu) «siamo consapevoli che le pmi italiane spesso incontrano difficoltà nella digitalizzazione» e dunque l'obiettivo è «sostenerle passo passo in queste fasi».

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