Al centro della serata le note di Mozart, Debussy e Castelnuovo - Tedesco, tre straordinari artisti riproposti con grande maestria ed attenzione. «Abbiamo lavorato molto per fare in modo che questo concerto potesse riuscire nel migliore dei modi – dichiarano i musicisti – e possiamo dire di aver senza dubbio realizzato il nostro obiettivo. Grazie soprattutto agli applausi dei presenti – continuano – siamo stati ripagati di tutti gli sforzi e sacrifici compiuti in questi ultimi tempi».
Evidente poi la forte sintonia tra coloro che sono saliti sul palco. Se da una parte Poccia, Pirrotta e Rossi, spesso insieme soprattutto per l’esecuzione di brani di musica romantico – ottocentesca, hanno dimostrato ancora una volta professionalità e capacità artistica, va però sottolineata anche la sorprendente velocità esecutiva di Santarelli al violino e allo stesso tempo la soavità del tocco dei due pianisti Violetti e Angeletti.
«Siamo molto soddisfatti della serata – afferma Gabriele Pirrotta – Nella tranquillità del Terminillo, al riparo dal caldo eccessivo, siamo riusciti a regalare una buona ora di musica scegliendo un celebre autore per ognuno degli ultimi tre secoli. Voglio ringraziare ancora una volta tutti gli intervenuti – conclude – La loro presenza è stata per ciascuno di noi di fondamentale importanza».
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