Lotteria Italia, Rieti
resta a bocca asciutta

L'aumento nel numero dei biglietti venduti non è bastato: nessuno, tra i 156 tagliandi vincenti della Lotteria Italia 2014/2015, è stato venduto nel Reatino. E' il terzo anno consecutivo che la provincia sabina non viene baciata dalla fortuna alla lotteria di Capodanno, sebbene non siano di certo mancate le vincite, consistenti, in altri concorsi. A Rieti e provincia, il numero dei biglietti venduti è salito del 4,1%, da 43.160 a 44.920, unico caso del Lazio con questa tendenza. Una ripresa già registrata l'anno scorso, quando la crescita era stata del 3% rispetto alla lotteria 2012/2013, chiusa a quota 41 mila. Il picco, nell'ultimo decennio, venne raggiunto nel 2007, quando i biglietti venduti raggiunsero quota 82mila, quindi la diminuzione, fino ai 52mila del 2010/2011, ai 49.870 del 2011/2012 e i 41mila del 2013, poi la piccola inversione di tendenza.

I premi, quest'anno, erano saliti da 136 a 156, ma Rieti sembra aver perso il record del decennio 2000-2010, che la vedeva nella top ten tra le province più fortunate della Lotteria Italia. Il picco fu raggiunto nel 2006, quando il tagliando del primo premio, da 5 milioni di euro, venne staccato all'autogrill dell'area di servizio Flaminia Ovest, a Magliano Sabina. Nessuna vincita nel 2007 ma, nel 2008, tre premi: da 200mila euro a Posta, da 50mila e da 20mila euro a Magliano. Nel 2011, due i baciati dalla dea bendata, a Passo Corese, con 100mila euro, e a Magliano, con 20mila, con replica, da 20mila euro, nel 2012. Andando a ritroso, 15mila euro nel 2005 a Magliano mentre, passando alla lira, 50 milioni furono vinti a Castel Sant'Angelo e 25 a Magliano nel 2001. Un digiuno di vincite che, nel caso del Capoluogo, prosegue da anni: nessun biglietto estratto dal 2000 ad oggi. Ma la fortuna al gioco è comunque arrivata. Dal 2010, sono state ripetute le vincite nei vari concorsi «gratta e vinci», da Grotti di Cittaducale a Rieti (solo per citare alcune vittorie), fino al 5+ al Superenalotto di Contigliano.