Rieti, Jamila Laurenti al top in Europa,
migliore junior azzurra di sempre

Jamila Laurenti
di Giacomo Cavoli
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Martedì 8 Ottobre 2019, 09:35
RIETI - A luglio la polacca Anna Wegrzyn era stata la barriera contro la quale aveva cozzato il sogno del titolo di campionessa europea di Jamila Laurenti che, seppur battuta in finale dalla Wegrzyn, aveva comunque raggiunto l’ineguagliato risultato di diventare la migliore atleta femminile italiana di sempre fra gli Juniores del tennistavolo tricolore. Stavolta invece la Wegrzyn è stata una nota quasi a margine nella scalata che ha portato la sabina di Montopoli a diventare la seconda migliore Top 10 all’Europeo Giovanile di Noordwijk, in Olanda, amarcord al rovescio contro i fantasmi dell’Europeo.

ARGENTO FRA LE TOP 10

Nel primo match della terza e ultima giornata dei Top 10, la portacolori delle Fiamme Oro archivia di nuovo – dopo l’Europeo - la ceca Zdena Blaskova per 4-3 (11-5, 6-11, 6-11, 11-6, 2-11, 11-4, 11-6), mentre la Wegrzyn stavolta non è più lo scoglio da superare per sognare l’oro, ma la finale delle Top 10. “La Wegrzyn ha un gioco particolare molto diverso dal mio, faccio fatica a gareggiare contro di lei – aveva confidato la Laurenti a Il Messaggero, dopo il titolo di vice-campionessa europea - Lei gioca piano, è molto regolare, fa sempre le stesse cose ma le cambia spesso».

«Stavolta però, dopo gli Europei avevo voglia di rincontrarla, per capire come poter vincere contro di lei – confida Jamila, sempre scortata dal tecnico Giuseppe Del Rosso – E devo riconoscere che ho giocato veramente bene». Infatti alla Wegrzyn andrà il terzo gradino del podio, ma la stanchezza mentale del Top 10 alla fine si fa sentire e così Jamila non ce l’ha fa contro la romena Tania Plaian - 4-0 (6-11, 9-11, 6-11, 6-11): «Nell’ultimo incontro ho sentito la fatica mentale, ho fatto un po’ troppi errori e la Plaian è stata brava perché ha tenuto il ritmo senza mai mollare. Certo, non mi aspettavo di poter essere la seconda migliore dell’Europeo, dopo la finale europea contro la polacca e diverse situazioni difficili da portare a casa questo è un risultato insperato».

E se la fortuna premia gli audaci, la stella fortunata di Jamila ne decreta il trasferimento dal centro tecnico federale di Formia a quello di Terni. Più vicina alla sua Montopoli e agli affetti.
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