La ragazza deceduta all'incrocio tra via Chiesa Nuova e via Comunali non aveva patologie pregresse. La morte causa delle ferite riportate nell'incidente

L'incrocio dove èavvenuto l'incidente mortale
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Giovedì 19 Maggio 2022, 14:41 - Ultimo aggiornamento: 23 Febbraio, 05:17

RIETI - La morte di Ylenia Prosperi, la ragazza di 35 anni, di Roma, avvenuta il 22 agosto 2020 in un incidente avvenuto all’incrocio tra via RomaChiesa Nuova e via Comunali, laddove oggi è stata realizzata una rotatoria, sarà rievocata nel processo fissato per il 7 luglio in tribunale nei confronti di una coetanea della vittima alla guida di una Smart, rinviata a giudizio per omicidio stradale.

L’altro conducente, il 56enne S.C., conducente della seconda vettura, ha patteggiato la pena a diciotto mesi in sede di udienza preliminare ed è uscito dal processo dopo che anche la compagnia assicuratrice ha risarcito i genitori della vittima.

Il padre e la madre di Ylenia, attraverso il loro legale di parte civile, Luisa De Martino, vogliono precisare come «la figlia non soffriva di alcuna patologia pregressa e le gravi condizioni in cui ha versato (tre mesi di ricovero al policlinico Gemelli, dove era stata trasferita in eliambulanza ndr) sono dipese unicamente dall’impatto verificatosi al momento dell’incidente».

La Prosperi si trovava, seduta sul lato passeggero, a bordo della Smart guidata dall'amica A.M. proveniente da via Comunali che, secondo l’inchiesta, non si sarebbe fermata al segnale di stop situato all’incrocio con la provinciale Reopasto, finendo per scontrarsi con l’auto di S.C. che giungeva da Greccio

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