Nella Sabina dei primi anni Settanta, Pietro Bocci e Giovanni Pisano, amici di vecchia data, sono invischiati in un’annosa battaglia legale sulla proprietà di una pianta di ulivo.
Alle disavventure legali si sommano le vicende dei figli, delle mogli e dei compaesani dei due capifamiglia, nella migliore tradizione della commedia degli equivoci, in un crescendo di incomprensioni che culminerà nell’inatteso finale.
Una storia sospesa nel tempo, fra la tradizionale diffidenza dei “vecchi” e la voglia di emancipazione dei “giovani”, per sorridere e riflettere sui piccoli vizi di ciascuno di noi.
Durante la serata sarà attivo lo stand gastronomico organizzato dalla Pro loco di Frasso Sabino.
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