Manifestazioni sulla famiglia e contro
l'omofobia: sabato movimentato in centro
E in via Garibaldi la nuova sede di Casa Pound
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RIETI - 80 «sentinelle in piedi», mute un’ora con il loro libro in mano in piazza Vittori, accanto al Vescovado. In piazza del Comune, invece, la colorata tribù di Controvento, che seduta in cerchio in piazza applaude Nicole e Alice che mimano un matrimonio lesbo.

Il confronto-scontro sull’omofobia e sul disegno di legge sulle unioni civili irrompe nel sabato reatino dello struscio e dello shopping e porta plasticamente in piazza due pezzi di Paese (e di città) che pure vanno a scuola o in ufficio insieme ma che ora si scrutano a distanza e senza benevolenza. Un sabato pomeriggio davvero particolare per la città.

A rendere tutto ancor più frizzante, l’inaugurazione in via Garibaldi della nuova sede di Casa Pound.E così tra i compagni che erano in piazza del Comune c’è chi si avvia verso la sede in un corteo improvvisato cantando «Bella ciao».

Un po’ di lavoro per carabinieri e agenti della Digos, i primi dislocati intorno a Controvento, gli altri di guardia alle Sentinelle. Ma anche tutto vagamente surreale, per le musiche natalizie in filodiffusione che quest’anno accompagnano le luminarie in centro.

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