Grazie alla generosità di tanti è stato possibile raccogliere 16.870 chili di generi alimentari di prima necessità.
250 i volontari di ogni età impegnati nei 35 punti vendita di tutta la provincia: c’erano giovanissimi studenti, adolescenti e anziani: un’ottantenne il più “maturo”. In prima linea, come ogni anno, gli alpini e il volontariato Vincenziano.
«Il ringraziamento va prima di tutto ai tanti che hanno compiuto questo grande gesto d’amore – commentano Primo Scappa e Michele D’Alessandro del Banco Alimentare di Rieti – Fondamentale è stato il contributo di uomini e furgoni messi a disposizione dalla Scuola Interforze per la Difesa Nbc, da Poste Italiane, dalla società Galbani e da privati cittadini. Ringraziamo tutti coloro che si sono adoperati in prima persona e i sacerdoti della parrocchia Santa Maria Madre della Chiesa, che hanno messo a disposizione i locali per la raccolta degli alimenti».
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